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notizia
30/10 2020
Salute

Influenza, ecco perché è importante vaccinare le donne in gravidanza

Si sta avvicinando come ogni anno la stagione influenzale, anche se quest'anno la situazione è complicata dalla presenza in contemporanea del nuovo coronavirus. La Covid-19, infatti, causata dal virus Sars-CoV-2, provoca dei sintomi che possono essere confusi con quelli dell'influenza classica e questo può creare difficoltà nella diagnosi tempestiva. Tra le persone che è importante vaccinare contro l'influenza ci sono le donne in gravidanza, per fare chiarezza abbiamo rivolto qualche domanda a Beatrice Tassis, ginecologa del Policlinico di Milano.

 

Sono incinta. Perché devo vaccinarmi contro l'influenza?

È importante che in gravidanza la donna si vaccini contro l’influenza per proteggere se stessa e il suo bambino. Infatti l’influenza contratta in gravidanza può essere più severa per la donna. Inoltre con la vaccinazione la madre trasferisce anticorpi al feto che, nei primi sei mesi di vita postnatale, avrà una protezione maggiore contro l’influenza, le malattie delle alte vie respiratorie e le otiti. Si è visto inoltre che il vaccino anti-influenzale riduce significativamente il rischio di parto pretermine e di basso peso alla nascita.

Inoltre, in questo periodo di pandemia, prevenire l’influenza aiuta ad identificare i casi di infezione da SARS-CoV-2, la cui sintomatologia è spesso sovrapponibile.

 

Quali sono gli effetti collaterali?

Normalmente i vaccini raccomandati in gravidanza sono sicuri e non hanno effetti collaterali. A volte possono causare reazioni locali nel sito di iniezione (lieve eruzione cutanea), febbricola, mal di testa o malessere. In rari casi si hanno reazioni allergiche severe, che possono avvenire nei soggetti allergici gravi a componenti del vaccino, per cui il vaccino è controindicato. Per questi motivi viene effettuata una accurata raccolta della storia clinica prima di procedere alla vaccinazione.

 

Posso fare il vaccino anti-influenzale se sono allergica alle uova?

Sì. Ma se in passato ha manifestato un’allergia grave dopo ingestione di uova, avvisi il medico che provvederà a effettuare la vaccinazione in ambiente idoneo e sotto osservazione. 

 

Foto di Andrea Bertozzini

 


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