Acido folico
L'acido folico, o vitamina B9, è un nutriente essenziale per il corretto sviluppo del sistema nervoso del feto. È particolarmente importante durante il primo trimestre di gravidanza, quando avviene la formazione del tubo neurale, la struttura embrionale che darà origine al cervello e al midollo spinale. Un adeguato apporto di acido folico in questa fase riduce in modo significativo il rischio di difetti del tubo neurale, come la spina bifida e l’anencefalia.
Sebbene una dieta equilibrata ricca di verdure a foglia verde, legumi e agrumi apporti folati naturali, non è sufficiente a coprire il fabbisogno in gravidanza, motivo per cui l'integrazione è fortemente raccomandata.
Le linee guida raccomandano di iniziare l’assunzione almeno un mese prima del concepimento e di proseguirla per tutto il primo trimestre. Questo perché il tubo neurale si chiude entro la quarta settimana di gestazione, spesso prima che la donna si accorga di essere incinta. Per chi sta pianificando una gravidanza, iniziare in anticipo consente di fornire al corpo il giusto apporto di folati fin dai primissimi giorni, quando lo sviluppo fetale è più sensibile.
La dose standard consigliata è di 400 microgrammi al giorno, ma in alcune situazioni particolari (difetti del tubo neurale materno o in precedenti gravidanze, uso di farmaci antiepilettici, obesità) o se la gravidanza è già iniziata e l’acido folico non è stato assunto prima il dosaggio è raccomandato un dosaggio di 5 mg al giorno.
Aggiornato alle 23:18 del 31/08/2025