La Terapia Intensiva Neonatale





Cari genitori, la nascita di un bambino prematuro, o che presenta fin dai primi momenti della sua vita delle difficoltà, è fonte di sofferenza e di stress per i genitori.

Il nostro Ospedale è da oltre un secolo all’avanguardia nell’assistenza della mamma e del bambino. Il vostro neonato sarà curato in una struttura moderna, accogliente e dotata di tutte le tecnologie più avanzate per garantire la migliore assistenza.  

La Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Milano si propone di fornire assistenza e cure specializzate, alla mamma e al bambino, al momento del parto, durante la degenza al Nido e/o in Terapia Intensiva-Patologia Neonatale. Sono presenti 23 letti di Terapia Intensiva, 33 letti di Terapia Sub-Intensiva, 19 letti di Patologia Neonatale e 80 letti di Neonati Fisiologici.

Il personale specializzato, medico ed infermieristico, garantisce assistenza e cura durante il ricovero e dopo la dimissione ai neonati patologici, utilizzando le più moderne e sofisticate tecnologie disponibili.

Particolare attenzione è rivolta alle tematiche di "umanizzazione" volte a favorire le varie fasi della relazione tra il neonato e la sua famiglia.


All’ingresso troverete sempre il nostro personale, tra cui i volontari dell’Associazione Bambino in Ospedale (A.B.I.O.), pronto ad accogliervi e a fornirvi tutte le informazioni necessarie.

Alla vostra prima visita verrete accompagnati alla culla del vostro bambino.

Ingresso TIN
Clinica Mangiagalli, scala D, piano 1

 

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L’accesso dei genitori a tutte le aree di degenza del neonato è possibile 24 ore su 24, senza limitazioni di orario.
La zona antecedente alla TIN è provvista di armadietti con chiusura a chiave per riporre gli oggetti personali prima di accedere al reparto.

 

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Per entrare in reparto vi faremo indossare un camice.

Prima di indossare il camice, è importante lavarsi bene le mani dopo essersi tolti anelli, bracciali e orologi. Il vostro bimbo, come tutti i neonati, è particolarmente suscettibile alle infezioni, a causa delle sue difese immunitarie ancora scarse. Vi chiediamo pertanto di eseguire scrupolosamente il lavaggio delle mani sia prima di accedere al reparto sia durante la vostra permanenza, prima di qualsiasi contatto con il vostro bimbo e dopo averlo accudito.

 

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Le aree di degenza sono suddivise tra l’area di Terapia Intensiva Neonatale e l’area di Terapia Sub Intensiva.

Le sale di Terapia Intensiva sono dotate di moderni mezzi diagnostici e terapeutici, tra cui attrezzature per la ventilazione, che consentono di fornire la migliore assistenza a ciascun neonato.
Le aree della Terapia Intensiva sono state realizzate con colori, illuminazione e insonorizzazione particolarmente idonei a ridurre stimoli sensoriali eccessivi, nocivi per il neonato, ed equipaggiate con comode poltrone in modo da favorire la presenza dei genitori vicino al proprio bambino.

 

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Il personale, con incontri dedicati, vi informerà ogni giorno sullo stato di salute del vostro neonato, l’andamento clinico e i percorsi diagnostico-terapeutici in atto e programmati.
La presenza dei genitori è importante durante tutto il ricovero del bambino. I tempi e i modi per stargli vicino cambiano con il modificarsi delle sue condizioni cliniche e con il progredire dell’età gestazionale. Il personale infermieristico e medico suggerirà come stare con il vostro neonato e come prestargli cure e coccole.


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All’interno del reparto avrete a disposizione un I-Pad, NeoCare PaddieWeb, per consultare le principali informazioni cliniche del vostro bambino. Lo strumento è accessibile ai genitori dei neonati ricoverati nell’area di Terapia Intensiva e Terapia Sub-Intensiva. La consultazione si effettua da appositi touch screen installati a muro in ogni sala di degenza.
I dati di NeoCare PaddieWeb sono aggiornati in tempo reale e consentono ai genitori di avere immediatamente il quadro generale della situazione. Le eventuali questioni specifiche verranno poi approfondite negli incontri con medici e infermieri.

Uno dei desideri più grandi di un genitore è quello di poter coccolare il proprio bambino, di fargli sentire la propria presenza, anche e soprattutto quando le sue condizioni sono critiche. Questo desiderio è realizzabile anche in terapia intensiva neonatale, grazie al semplice tocco a mani ferme e al metodo marsupio (Kangaroo Mother Care).

Non appena le condizioni del vostro piccolo sono più stabili e lo consentono, infermieri e medici vi consiglieranno di iniziare il metodo marsupio che consiste nel posizionare sul vostro petto il bambino (svestito, con solo il pannolino), direttamente a contatto con la vostra pelle.


La marsupioterapia facilita l’adattamento e la stabilizzazione del neonato attraverso il contatto pelle a pelle, e ha molti vantaggi sia per voi che per il vostro piccolo: rinforza il vostro legame, riduce lo stress sia vostro sia del vostro piccolo aumentando la stabilità dei suoi parametri respiratori e cardiovascolari e promuovendo il suo sviluppo cerebrale. Si è inoltre visto che questa tecnica favorisce un passaggio più rapido all’allattamento al seno: il bambino infatti, impara da solo a cercare il capezzolo, a riconoscerne l’odore e quindi ad avvicinarsi.

Il personale infermieristico vi aiuterà a posizionare il vostro bimbo nel modo migliore.

Ai neonati che non necessitano più di assistenza intensiva, nonché ai neonati affetti da patologie meno severe, è riservata l’area Terapia Sub-Intensiva.

In questa zona, dove sono ricoverati i neonati che hanno ormai superato i problemi più gravi, la presenza di problematiche meno acute e di patologie in fase di risoluzione richiedono un livello meno intensivo di monitoraggio e di assistenza.

L’area è raggiungibile dirigendosi verso sinistra dopo la zona di ingresso.

 

L’area di Terapia Sub-Intensiva dispone di sei sale di degenza: sala Giardino, sala Mare, sala Stelle, sala Giochi, sala Corredino e la sala Girotondo.

I neonati ricoverati in queste sale hanno raggiunto ormai maggiore stabilità delle funzioni vitali e pertanto necessitano di minori monitoraggi. In quest’area viene prestata massima attenzione agli aspetti educazionali, per consentire ai genitori e al bambino di prepararsi con serenità al momento della dimissione, ed i genitori possono partecipare in in modo più attivo alla gestione del neonato stesso.

Per questi motivi anche il rapporto numerico infermiere-neonato cambia rispetto alla Terapia Intensiva.

 


Nel reparto di Terapia Sub-Intensiva infatti, in cui le condizioni cliniche del vostro bambino sono più stabili o le cause del ricovero sono meno gravi, è importante trascorrere il maggior tempo possibile accanto al vostro neonato per imparare a conoscerlo e ad occuparvi di lui, dal cambio del pannolino alla somministrazione dei pasti, a riconoscere le sue difficoltà e anche i suoi bisogni: il tempo speso con lui rafforza il legame interrotto bruscamente con la nascita prematura o per la necessità di ricovero in Terapia Intensiva e permette di arrivare più tranquilli e “allenati” alla vita a casa.

 

tin subintensiva

La Terapia Intensiva è dotata di un Robot ad altissima complessità, in grado di preparare, previa prescrizione medica, i farmaci pronti per essere somministrati al neonato.

L’utilizzo del robot permette di ridurre drasticamente i rischi di errori nella preparazione delle terapie, di rispettare sempre le norme di preparazione asettica dei farmaci e di ridurre il tempo che il personale infermieristico deve dedicare alla preparazione dei farmaci, permettendo quindi di aver maggior tempo per la cura del neonato.

Il vostro coinvolgimento precoce nelle cure è essenziale per favorire un consapevole attaccamento al vostro neonato. L’infermiera vi illustrerà come prendervi cura del vostro bambino in relazione al suo stato di salute.

Prendervi cura del vostro bimbo già durante la degenza lo aiuterà a conoscere da subito i suoi genitori e aiuterà voi ad acquisire maggior sicurezza facilitando il vostro compito dopo la dimissione.


Al fine di favorire questi aspetti così importanti per lo sviluppo neurocomportamentale, è stata realizzata un’area con colori, illuminazione ed insonorizzazione particolarmente idonei a ridurre stimoli sensoriali eccessivi.

Il latte materno è l’alimento ideale per ogni neonato, anche per i più piccoli. Per questo all’interno della nostra Terapia Intensiva e Sub-Intensiva sosteniamo l’allattamento materno fin dai primi giorni di vita. Il personale di assistenza accompagnerà le mamme fin dai primi giorni di vita, per permettere ai piccoli ricoverati di ricevere il latte materno, e tutti i suoi molteplici vantaggi.

All’interno dell’area di Terapia Intensiva e Sub-Intensiva è disponibile una confortevole sala per l’allattamento, attrezzata con tutti i presidi necessari (tiralatte e sterilizzatori) volti a favorire l’allattamento materno.

Al fine di facilitare i genitori viene inoltre svolto un incontro educazionale settimanale per le mamme dei neonati ricoverati, in Sala Allattamento, sui vari aspetti dell’allattamento (seno, estrazione del latte, utilizzo dei presidi presenti in sala allattamento).

Dal 2016 è inoltre attiva presso la Nostra Unità Operativa una Banca del Latte Umano Donato (BLUD), ovvero un punto di raccolta di latte donato da madri che stanno allattando. Si tratta di una struttura sanitaria con il prezioso compito di raccogliere, analizzare e pastorizzare il latte di madri donatrici in modo da renderlo disponibile, principalmente, per tutti i neonati prematuri ricoverati presso la Terapia Intensiva Neonatale e Sub-Intensiva.


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Non sempre infatti questi neonati possono disporre del latte delle loro mamme, fondamentale per minimizzare i rischi di gravi complicanze dell’apparato digerente e respiratorio, ridurre il pericolo di infezioni, ottimizzare lo sviluppo neuro-cognitivo e prevenire l’insorgenza di intolleranze alimentari.

La Banca del Latte Umano Donato della nostra Unità Operativa permetterà di nutrire in maniera più naturale i piccoli prematuri ricoverati presso la Terapia Intensiva Neonatale della Mangiagalli e degli altri ospedali, garantendo loro un futuro più sicuro. Le mamme che desiderano diventare “mamme-donatrici” possono donare piccole quantità di latte quotidianamente. Il latte verrà poi sottoposto a diversi controlli (esecuzione di test batteriologici) e a trattamenti, necessari prima della somministrazione.

La dimissione è un momento importante e tanto atteso da voi e dal vostro bambino. Rappresenta il punto di arrivo del percorso assistenziale neonatale: la patologia acuta è risolta, il vostro bimbo ha raggiunto un equilibrio e un grado di benessere che non rende più necessaria la presenza quotidiana accanto a lui di operatori sanitari.

La gioia di tornare finalmente a casa con vostro figlio può però essere offuscata dal timore di non essere in grado di accudirlo correttamente. La presenza costante, durante la degenza, accanto al vostro bambino vi sarà di aiuto a sentirvi più capaci, perché avrete imparato a conoscerlo e a interpretare le sue richieste. Vi sarà di conforto comunque sapere che, anche dopo la dimissione, la Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale offre un servizio ambulatoriale dove il vostro piccolo potrà essere controllato.


Per i tutti i neonati dimessi dalla Patologia Neonatale sono infatti previsti alcuni controlli ambulatoriali per accompagnarvi fino al momento in cui avrete preso contatto con il pediatra di famiglia.

Con il nostro Servizio di Followup neonatale seguiamo i piccoli prematuri nel corso della crescita, fino all’età scolare e per i più piccoli fino alla conclusione del ciclo della scuola primaria, seguendone non solo lo sviluppo neuroevolutivo, ma anche il benessere a 360°, offrendo a loro ed alle loro famiglie un’equipe multidisciplinare individualizzata su ogni paziente, che oltre alla presenza del neonatologo include esperti di riabilitazione, pneumologo, cardiologo, e qualsiasi figura sia necessaria per la cura del pretermine, affiancando con competenze altamente specializzate il pediatra curante.


Aggiornato alle 15:14 del 11/03/2024