Cardiopatie e gravidanza: come prevenire le complicanze
Durante la gravidanza l'emodinamica cioè la quantità di sangue, la richiesta di sangue nella mamma aumenta questo può comportare che le cardiopatie possano complicarsi nonostante fuori dalla gravidanza le mamme siano in condizione di stabilità della malattia.
Quali sono le cardiopatie più comuni?
Le cardiopatie più comuni possono essere raggruppate in 3 categorie principali:
- cardiopatie congenite
- valvulopatie da malattia reumatica
- cardiopatie ischemiche
Cosa fare se si desidera diventare mamma?
Il periodo preconcezionale è un momento molto importante per la donna con cardiopatia. E' necessario parlare con il ginecologo esperto di patologie in gravidanza per:
- valutare il tipo di cardiopatia e se eventualmente sia necessario sconsigliare la gravidanza;
- cambiare le terapie nel caso in cui possano essere dannose per il feto;
- migliorare la condizione cardiaca;
- informare la donna su possibili rischi di trasmissione al feto di cardiopatie congenite;
- informarla sul rischio di parto prematuro, di iposviluppo fetale e peggioramento della sua condizione cardiaca.
Cosa fare in gravidanza?
Durante la gravidanza è importante utilizzare i farmaci strettamente necessari e il riposo. Se necessario, potrà essere richiesta l'astensione dall'attività lavorativa e l'ospedalizzazione come strumento di cura.
Quali sono i percorsi in Policlinico?
La maggior parte delle gravidanze nelle donne cardiopatiche ha un buon esito, soprattutto se la futura mamma si rivolge a professionisti specializzati in Patologie della Gravidanza fin da prima del concepimento. Alla Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano è possibile rivolgersi ad un ambulatorio dedicato alla consulenza preconcezionale ed essere seguiti da un team multidisciplinare costituito da ginecologi, cardiologi, anestesisti ed esperti in gravidanze a rischio.
Aggiornato alle 12:00 del 10/02/2020