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14/04 2022
Salute

Cosa si nasconde in un fastidio intimo: riconoscere i fattori scatenanti ed imparare a prevenirli

— Gaia Gualco, con la consulenza scientifica di Veronica Boero, ginecologa

Quasi ogni donna, nel corso della sua vita, sperimenta fastidi intimi che spesso vengono sottovalutati. Con questa espressione “ombrello” intendiamo prurito, bruciore, dolore o perdite che possono essere causate da abitudini igieniche scorrette o infezioni sessuali. Specialmente queste ultime, se trascurate, portano anche all’infertilità. E’ quindi indispensabile diagnosticare rapidamente le cause del disagio per prevenire le complicanze e alleviare i sintomi. Per fare chiarezza su questo tema abbiamo parlato con Veronica Boero, ginecologa del Policlinico di Milano.

Secchezza, irritazioni, perdite: quanto sono comuni, e quando sono la spia di qualcosa di più serio?

I fastidi intimi sono sintomi condivisi da diverse patologie genitali; tuttavia il problema viene spesso ignorato oppure si ricorre a terapie “fai da te” non sempre adeguate. Per chiarire la natura del disturbo è fondamentale rivolgersi allo specialista che, se necessario, prescrive una terapia mirata. Durante il colloquio capita spesso che la paziente sia in difficoltà ad indicare l’esatta zona del disagio. Un piccolo aiuto: con il termine "vulva" si indica la zona dei genitali esterni, mentre con "vagina" quelli interni.

A quali segnali è importante prestare attenzione?

Qualunque sintomo percepito come fastidioso, doloroso o che impatta sulla qualità di vita, merita un approfondimento attraverso una visita ginecologica. In generale i disturbi più frequenti includono bruciore, prurito, dolore durante i rapporti (dispareunia), perdite vaginali abbondanti, maleodoranti fino anche a perdite di sangue.

Ci sono periodi della vita in cui si è più predisposte?

I disagi intimi possono insorgere in qualsiasi momento della vita di una donna, ma le pazienti in età fertile e quelle in post-menopausa sono più colpite. Le prime soffrono prevalentemente di infezioni sessualmente trasmesse e si manifestano di solito come bruciore, prurito e dolore durante i rapporti. Tra le donne in post-menopausa, invece, la carenza di ormoni estrogeni può causare uno squilibrio della flora vaginale (batteri “amici”), normalmente acida e protettiva, esponendole più facilmente alle infezioni.

Ci sono legami con le malattie sessualmente trasmissibili?

Le infezioni sessuali sono potenziali cause di disturbi genitali nella donna, ma non sempre i sintomi (bruciore, prurito e dolore durante i rapporti) sono di origine infettiva. Per poter capire quale sia la causa è importante fare la visita ginecologica e confrontarsi con lo specialista.

Questi fastidi possono influenzare la mia fertilità o la mia gravidanza?

È fondamentale non sottovalutare i disturbi intimi: se derivano da infezioni non trattate possono causare infertilità, come nei casi di Clamidia e Micoplasma. Mentre se l’infezione è contratta in gravidanza può essere causa di minaccia di parto prematuro fino anche al rischio di aborto.

Ci sono consigli utili per prevenire i fastidi intimi?

E’ meglio non utilizzare troppo spesso detergenti aggressivi o applicare localmente oli, creme e profumi. E’ sconsigliato anche utilizzare salvaslip o assorbenti quando non strettamente necessario ed evitare il contatto prolungato con indumenti bagnati o umidi. Per prevenire le malattie sessuali, che portano poi a disturbi genitali, è buona norma l’uso di anticoncezionali barriera durante i rapporti (ad esempio il preservativo).

Posso curarla da sola o devo rivolgermi ad uno specialista per la diagnosi?

Per poter trattare i disturbi genitali in modo efficace è necessaria una visita medica che permetta di identificare le cause. Solo così è possibile iniziare una terapia adeguata che elimini i sintomi e prevenga eventuali complicanze.

Quali sono i percorsi dedicati al Mangiagalli Center del Policlinico?

Attualmente sono due gli Ambulatori che si occupano di disturbi vaginali: nel primo si effettuano le visite ginecologiche in caso di fastidi intimi, mentre nel secondo si diagnosticano e si trattano più specificatamente infezioni genitali ricorrenti o complicate. Le pazienti, qui da noi, possono sempre contare su percorsi dedicati e su team altamente qualificati che le accompagnano in tutto il percorso di cura.