
#NUTRICETTE. Pasta al tonno senza glutine e pomodorini freschi: una ventata d’estate da consumare fredda sulla spiaggia
— Leda Roncoroni, biologa nutrizionista e ricercatrice
Il tonno in scatola è un alimento molto diffuso e apprezzato per la sua praticità, versatilità e valore nutrizionale. Deriva solitamente dal tonno pinna gialla o dal tonnetto striato: si conserva in olio o in acqua e mantiene buona parte delle sue caratteristiche nutrizionali anche dopo la lavorazione.
Il tonno in scatola è una fonte eccellente di proteine nobili, fondamentali per la costruzione e il mantenimento della nostra massa muscolare. Una porzione da 100 grammi può garantire circa 20–25 grammi di proteine, per tale ragione è ideale per sportivi, adolescenti in crescita e persone che seguono diete ipocaloriche.
Il tonno è ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi omega-3, noti per i loro effetti benefici sulla salute cardiovascolare, sulla funzione cerebrale e sull’infiammazione. In generale, il contenuto lipidico può variare in base al tipo di conservazione: il tonno al naturale ha un contenuto di grassi inferiore rispetto a quello sott’olio. Infatti, non bisognerebbe mai buttare via l’olio del tonno: il grasso più sano per eccellenza, molte delle sostanze liposolubili, tra cui la vitamina D, sono proprio presenti nell'olio. Quindi conservarlo ha una sua importanza.
Il tonno, oltre alla vitamina D, importante per la salute delle ossa e del sistema immunitario, contiene vitamine del gruppo B (soprattutto B3, B6 e B12), essenziali per il metabolismo energetico e il sistema nervoso, oltre a selenio e fosforo, utili per il funzionamento del sistema immunitario e per la salute delle ossa e dei denti.
Il tonno in scatola può contenere quantità significative di sodio, soprattutto se confezionato con additivi conservanti. È quindi consigliabile leggere le etichette e scegliere versioni a basso contenuto di sale. Inoltre, come tutti i grandi pesci predatori, può accumulare tracce di mercurio, motivo per cui si raccomanda un consumo moderato, specialmente per donne in gravidanza e bambini.
Il tonno favorisce il buon umore; ci sono degli studi che dimostrano che c’è una minore incidenza di casi di depressione in soggetti che fanno un uso più frequente di tonno scatola. Questo è dovuto al triptofano, un amminoacido presente nel tonno, precursore della serotonina, l'ormone del benessere.
Il tonno in scatola è un alimento nutriente, pratico e gustoso, ottimo alleato in una dieta equilibrata. È importante, però, scegliere prodotti di qualità, alternare con altre fonti proteiche e prestare attenzione alla frequenza di consumo per godere dei suoi benefici in sicurezza.
Ingredienti per due persone
180 g di pasta senza glutine (spaghetti, penne, fusilli o a scelta)
160 g di tonno in scatola (sott’olio o al naturale)
200 g di pomodorini ciliegini o datterini
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Prezzemolo fresco tritato
Preparazione
- Portare a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e cuocere la pasta al dente
- Mentre la pasta cuoce, in una padella ampia scaldare l’olio e far rosolare l’aglio (intero o tritato, a piacere) per 1 minuto
- Lavare e tagliare i pomodorini a metà. Aggiungerli in padella e farli cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti. Aggiustare di sale e pepe
- Aggiungere il tonno sbriciolato nella padella. Mescolare delicatamente per farlo insaporire con i pomodorini, cuocere ancora per 2 minuti
- Scolare la pasta al dente (tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura) e trasferirla nella padella con il condimento. Accendere il fuoco e saltare il tutto per 1–2 minuti, aggiungendo un po’ di acqua di cottura
- Servire con una spolverata di prezzemolo fresco tritato: può essere consumata sia in versione calda che fredda nelle estati più torride
Consiglio extra: puoi arricchire la ricetta con olive nere o capperi per un gusto più mediterraneo.