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26/07 2021
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#PASSAPAROLA. Palazzo delle Scintille: assieme al vaccino anti-Covid19, screening gratuito contro il virus dell'epatite C. Scopri di più!

— di Valentina Meschia

Il Policlinico di Milano partecipa al progetto pilota di Regione Lombardia contro l’HCV che ha come obiettivo quello di individuare i casi di epatite C non ancora conosciuti

Per tutta settimana, all’hub vaccinale Palazzo delle Scintille (Piazza VI Febbraio Milano), per i nati tra il 1969 e il 1989 che riceveranno il vaccino anti COVID-19, sarà possibile eseguire il test rapido per la diagnosi di epatite C attraverso una goccia di sangue.

In Italia si stima ci siano ancora circa 250.000 persone ignare di avere contratto questa infezione e di questi 80.000 hanno già un danno al fegato. L’obiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è di eliminare l’infezione da HCV a livello globale entro il 2030.

'Al Centro Migliavacca del Policlinico di Milano, principale centro epatologico italiano per la diagnosi e lo studio delle malattie del fegato e delle vie biliari, 2.700 pazienti sono stati curati e guariti, dato che rende il nostro centro il primo in Italia per numero di trattamenti e, probabilmente, anche il primo in Europa’, commenta Pietro Lampertico Direttore dell’Unità di Gastroenterologia ed Epatologia dell’ospedale.


Che cos'è l'epatite da virus C?

E' un'infezione causata da un virus (HCV) che colpisce il fegato causandone un'infiammazione che tende a cronicizzare (80-85% dei casi) e spesso non dà sintomi.

Come si diffonde?

L'Epatite C si trasmette per via parenterale attraverso il contatto con sangue infetto.

Chi è più a rischio di contrarre l'infezione?

  • Persone che hanno effettuato trasfusioni, interventi chirurgici od odontoiatrici prima degli anni '90 
  • Persone che hanno usato/usano sostanze stupefacenti per via iniettiva o inalatoria
  • Persone che hanno fatto tatuaggi/piercing in ambienti non sterili
  • Persone con attività sessuale a rischio
  • Familiari e partner sessuali con epatite B o C
  • Figli nati da madri con epatite B o C
  • Immigranti provenienti da aree ad alta endemia di infezione da HCV (Egitto, Pakistan, Afghanistan, Medio Oriente)
  • Personale sanitario

Come avviene il test rapido per l'Epatite C?

Attraverso una goccia di sangue raccolta con un pungidito sarà possibile testare l'eventuale presenza degli anticorpi anti Epatite C. Il risultato sarà disponibile in circa 15 minuti.

Cosa accade se il test risulta positivo?

Se il test risulta positivo, verrà fissato un appuntamento a breve per una visita epatologica al Centro Migliavacca del Policlinico di Milano per proseguire gli accertamenti diagnostici ed eventualmente intraprendere la cura dell’epatite C.

Per maggiori informazioni sull'Epatite C e sul test, consulta la brochure e leggi la nota informativa