Dall'Armenia al Policlinico di Milano perché avvenisse un piccolo miracolo: Mario Calabresi racconta "Il Natale di Arpi e di chi le ha salvato la vita"
Ogni giorno che sta per cominciare avrebbe bisogno di una buona storia che possa farci coltivare fiducia nel prossimo e nelle soluzioni che le persone sanno trovare per rendere questo mondo un luogo più accogliente.
Con questa "ambizione", Mario Calabresi ha realizzato un calendario dell'Avvento molto originale: raccontare che accanto alle tante brutte notizie di ogni giorno, qualcosa di bello continua ad accadere. Lo fa col suo podcast "Un giorno migliore", e nella giornata del 25 dicembre ha deciso di parlare di un piccolo grande miracolo, "Il Natale di Arpi e di chi le ha salvato la vita".
"I protagonisti sono una neonata, una suora, un medico e il nostro Servizio Sanitario Nazionale" si legge nell'introduzione. Arpi è il nome della bimba nata con una rara e gravissima malformazione che non le avrebbe garantito una lunga sopravvivenza, Suor Benedetta è la consacrata missionaria in Armenia che ha permeso alla piccola di finire nelle buone mani del chirurgo pediatrico del Policlinico di Milano Ernesto Leva.
La tenacia di Suor Benedetta ha permesso alla paziente di soli pochi mesi di essere seguita oltre confine.
"Il primo a rispondere alle richieste inviate a diverse ambasciate – ha spiegato Suor Benedetta a Mario Calabresi – è stato l’ambasciatore italiano che quando ha visto Arpi ha deciso di fare tutto il possibile per poterla portare in Italia". A quel punto suor Benedetta scrive a Ernesto Leva, direttore del dipartimento Area Materno Infantile e della Chirurgia Pediatrica del Policlinico di Milano, gli manda la cartella clinica e chiede se esista la possibilità di curarla, lui le risponde subito dicendosi disponibile a studiare il caso e coinvolgendo il Policlinico di Milano e la Regione Lombardia.
Le belle storie, però, è bene vengano raccontate dall'inizio alla fine senza troppe incursioni.
ASCOLTA LA PUNTATA DI NATALE DEL PODCAST "UN GIORNO MIGLIORE"