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10/10 2025
Attualità Salute

Obesità: il punto sulla nuova legge con Luisella Vigna, responsabile del Centro di Riferimento Europeo “Obesità e Lavoro” del Policlinico di Milano

— di Redazione

Troppo spesso sottovalutata o non riconosciuta, il sovrappeso e l’obesità riguardano in realtà quasi la metà della popolazione adulta italiana. Vi è un legame forte tra eccesso ponderale e malattie importanti come diabete, fegato grasso, ipertensione e patologie cardiovascolari.
La nuova legge contro l’obesità, recentemente approvata in Italia, segna un passo storico, riconoscendola ufficialmente come malattia cronica: un punto di svolta per migliorarne prevenzione, diagnosi e trattamento.
Ne abbiamo parlato con Luisella Vigna, responsabile del Centro di Riferimento Obesità e Lavoro del Policlinico di Milano, da sempre impegnata nel riconoscimento e nella gestione clinica dell’obesità, con particolare attenzione all’ambito lavorativo.

 

In che modo il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica potrà cambiare concretamente l’approccio clinico?

È un passaggio culturale e scientifico fondamentale. Riconoscere l’obesità come una malattia significa superare lo stigma e promuovere percorsi di cura multidisciplinari: nutrizionale, psicologico, internistico/endocrinologico e chirurgico, quando necessario. In questo modo i pazienti potranno accedere a trattamenti strutturati e continuativi, come avviene per le altre patologie croniche.


Quali sono le principali sfide nel portare queste nuove tutele nei luoghi di lavoro?

Il contesto lavorativo è cruciale per la prevenzione. È importante promuovere ambienti che favoriscano l’attività fisica e abitudini alimentari corrette. La Medicina del Lavoro può avere un ruolo chiave nel monitoraggio, nella sensibilizzazione e nel supporto delle persone a rischio.
Prevenzione e informazione sono tra gli obiettivi centrali della legge! 


Quali strategie possono rendere davvero efficace questo cambiamento, anche considerando le differenze tra uomini e donne?

Serve un lavoro di rete: scuole, aziende, ospedali, territorio. L’obesità non si combatte solo con la dieta, ma con politiche sanitarie e sociali integrate. La medicina di genere è fondamentale, perché uomini e donne possono presentare rischi e conseguenze differenti, e richiedono percorsi di prevenzione e trattamento personalizzati. Questa legge ci dà la possibilità di costruire percorsi di salute condivisi e sostenibili.

10 ottobre Obesity Day - giornata nazionale di sensibilizzazione contro l’obesità promossa dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI). A livello locale, a coordinare le iniziative della sezione Lombardia è Luisella Vigna, presidente della sezione e responsabile del Centro di Riferimento Obesità e Lavoro del Policlinico di Milano.


Per saperne di più sul Centro Obesità e Lavoro del Policlinico di Milano


Nella gallery, Luisella Vigna con il presidente della fondazione ADI Antonio Caretto e l'Onorevole Roberto Pella, promotore e primo firmatario della Legge e il team del Centro di Riferimento "Obesità e Lavoro".

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