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19/09 2023
Attualità

Ricomincia la Scuola anche al Policlinico di Milano!

— di Redazione

Anche al Policlinico di Milano è iniziato il nuovo anno scolastico!

Come ormai avviene da diversi anni, la Scuola In Ospedale, grazie alla convenzione con l’Istituto Comprensivo Cavalieri di Milano, offre il suo servizio in tutti i reparti, a bambini e ragazzi ospedalizzati o in terapia per malattie croniche.

Un team di docenti della scuola primaria e secondaria di 1° grado è presente quotidianamente, mattina e pomeriggio, secondo il calendario scolastico regionale.

Le insegnanti, in stretto contatto con il personale medico, infermieristico e del Servizio Sociale Ospedaliero, raccolgono le segnalazioni e procedono con l’iscrizione degli alunni tramite l’inserimento dei nominativi sul Registro Ministeriale della Scuola in Ospedale.

Due sono le modalità in cui si declina il servizio: Scuola In Ospedale e Istruzione Domiciliare.

Bambine e bambini della scuola primaria (6-10 anni) / Ragazze e ragazzi della scuola secondaria di 1°grado (11-13 anni)

La Scuola In Ospedale non parte da zero, ma si inserisce sul percorso didattico dell’alunno. Le insegnanti si raccordano costantemente con le scuole di provenienza, affinché l’intervento sia concretamente valido, non improvvisato, valutabile e verificabile.

Percorsi in Istruzione Domiciliare per ragazze e ragazzi della scuola secondaria di 2° grado (14-18 anni) 

L’Istruzione Domiciliare si definisce come aspetto particolare della Scuola In Ospedale e si svolge o al domicilio del paziente o in altre strutture. Le insegnanti accompagnano la famiglia nella richiesta e fanno da tramite con le scuole di appartenenza per quanto riguarda l’aspetto organizzativo.

Queste particolari offerte formative contribuiscono a tutelare e coniugare due diritti costituzionalmente garantiti: quello alla salute e quello all’istruzione e si collocano nella cornice più ampia di azioni mirate a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, nonché a facilitare il reinserimento nel contesto scolastico tradizionale.

La presenza dell’insegnante accanto alle figure ospedaliere restituisce “normalità” a bambini e ragazzi in ospedale, contribuendo così al processo globale di cura.