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24/01 2023
Attualità

Scuola in Ospedale: non solo istruzione ma anche integrazione

— di Redazione

Essere adolescenti non è facile… Ma ancora di più se tre volte a settimana bisogna andare in ospedale a fare la dialisi, oltretutto in un paese in cui si parla una lingua diversa dalla propria. Come è successo a Karim, un ragazzo egiziano di 14 anni con una malattia renale cronica, arrivato in Italia a maggio del 2022 per ricongiungersi con il suo papà che lavora a Milano da diversi anni. Grazie al progetto “Scuola in Ospedale”, che vede tra i protagonisti il Policlinico di Milano e l’Istituto Comprensivo “Cavalieri”, Karim è stato guidato nell’ascolto e nella comprensione della lingua italiana, per passare così dalla “fase del silenzio” alla “fase della parola”. Un’iniezione di fiducia che lo ha spinto a continuare il suo percorso di cura e di istruzione a Milano. Il prossimo anno, infatti, inizierà a frequentare un Istituto Tecnico con indirizzo informatico: un passo fondamentale che gli consentirà di disegnare il suo futuro.

“Imparare l’italiano è fondamentale nel processo di comunicazione e di integrazione, soprattutto nel caso di alunni come Karim che si trovano a confrontarsi con una realtà sociale, scolastica e sanitaria per molti aspetti diversa da quella di origine” commentano Elisabetta Franchini, professoressa dell’Istituto Comprensivo “Cavalieri” e Ambra Sala, psicologa del team della nostra Nefrologia e Dialisi Pediatrica - Trapianti di Rene . “In un primo momento, si è cercato di favorire la comunicazione con il personale sanitario e i compagni di terapia con l’utilizzo di flashcards, per un’interazione mediata da immagini e termini adatti. Nella fase iniziale delle attività relazionali e didattiche, ci siamo anche concentrati sulla grammatica e sullo studio dei verbi, in modo che potesse incominciare ad esprimere i primi bisogni, i messaggi e le richieste senza fare ricorso all'inglese. Nei pochi mesi dedicati allo studio dell’italiano Karim ha imparato a comprendere la nostra lingua. Grazie alla forte sinergia trai docenti di “Scuola in Ospedale” e gli insegnanti della sua scuola, Karim sta continuando a fare progressi. Per consentirgli di stare più tempo possibile con i suoi compagni, particolare attenzione è stata data all’organizzazione delle sue dialisi, ponendole in orario pomeridiano, favorendo così anche al sua integrazione con il gruppo-classe”.


La “Scuola in Ospedale” è un progetto del Ministero dell’Istruzione che permette ai piccoli pazienti di proseguire il loro percorso di crescita e di istruzione anche quando non è possibile farlo in classe: un link per mantenere attivo il collegamento con una normalità che la malattia ha interrotto. Da 9 anni, il Policlinico di Milano ha aderito a questa iniziativa in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Cavalieri”, consentendo di far arrivare la scuola al letto dei pazienti ricoverati nei reparti pediatrici o in trattamento emodialitico alla Clinica De Marchi. Un progetto particolarmente importante per tutti i bambini e i ragazzi che non conoscono la lingua italiana: in questi casi, la “Scuola in Ospedale”, diventa lo strumento fondamentale per imparare ad esprimersi in italiano in modo da potersi integrare nella realtà milanese sia a livello sociale, culturale e relazionale.


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