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01/06 2023
Ricerca

#RICERCA. Un progetto del Policlinico di Milano per far emergere i casi nascosti di mesotelioma

— di Ilaria Coro

Sviluppare strumenti innovativi di sorveglianza epidemiologica per le malattie correlate all’amianto - in particolare il mesotelioma maligno - e di supporto psicologico per chi è stato esposto a questa sostanza e ai loro familiari: è il focus del progetto del Policlinico di Milano che ha vinto il Bando “Ricerche in Collaborazione (BRiC 2022)”, istituito e finanziato da INAIL con oltre 550.000 euro per valorizzare la sinergia con Enti di Ricerca di eccellenza.

Un progetto, portato avanti da Carolina Mensi - epidemiologa della nostra Medicina del Lavoro guidata dal Prof. Matteo Bonzini, che coinvolgerà altri 5 punti di riferimento per la ricerca, la prevenzione e la cura delle malattie causate dall’amianto: tra questi anche l’Istituto Superiore di Sanità. Un lavoro che consentirà di integrare ulteriormente il Registro nazionale dei mesoteliomi (ReNaM) diretto da INAIL: strutturato con un network di Centri operativi regionali (Cor), per individuare in modo capillare tutti i casi di mesotelioma presenti in Italia.
 

Il mesotelioma è un tumore raro che sa aspettare - anche 50 anni - prima di manifestarsi: è una malattia che provoca circa 1700 casi all’anno e 450 solo in Lombardia, associato soprattutto all’esposizione alle fibre di amianto, un materiale bandito in Italia dal 1992.
 

Dal 2000 nel nostro Ospedale è attivo il Cor lombardo dei mesoteliomi, la cui responsabile è Carolina Mensi, specialista nella top 10 dei ricercatori con il maggior numero di pubblicazioni e citazioni sul mesotelioma*.
 

La Medicina del Lavoro del Policlinico di Milano è sede del Registro dei mesoteliomi Lombardia e invia annualmente al Registro Nazionale dei Mesoteliomi (ReNaM) oltre 1/3 dei casi di mesotelioma maligno in Italia.

*Fonte: “Mesothelioma Due to Workplace Exposure: A Comprehensive Bibliometric Analysis of Current Situation and Future Trends”