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26/04 2023
Salute

Dizionario del “Mal di Pancia”

— Federica Bonalumi, con la consulenza scientifica di Maurizio Vecchi, Direttore Gastroenterologia

Il “mal di pancia” può essere il segnale di condizioni molto diverse fra loro. Può trattarsi di un fastidio ricorrente o cronico, le cui cause si possono identificare in malattie infiammatorie croniche o in disturbi dovuti a allergie o intolleranze alimentari (ad esempio la malattia celiaca).

In altri casi, però, può manifestarsi acutamente ed essere il sintomo di un’emergenza chirurgica, che suggerisce di recarsi immediatamente al Pronto Soccorso.

Quali sono quindi le cause più comuni del mal di pancia e quando è il caso di andare rapidamente in Pronto Soccorso? Ne abbiamo parlato con Maurizio Vecchi, direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia del Policlinico di Milano.

Quali sono le cause di mal di pancia più frequenti?

L’addome è sempre stato considerato la tomba del medico, in quanto è spesso difficile capire quali patologie si celino dietro ad un mal di pancia poichè in esso sono contenuti molti organi dai quali il dolore può provenire. Tuttavia oggi l’addome è meno difficile da esplorare grazie ad uno strumento specifico: l’ecografo, considerato lo stetoscopio del gastroenterologo.

I dolori viscerali sono spesso ingannevoli poiché possono avere delle proiezioni anomale, un’appendicite ad esempio può proiettarsi con un dolore specifico in altre sedi dell’addome per cui può essere molto difficile orientarsi.

La visita medica con un gastroenterologo ci può tuttavia tranquillizzare in quanto toglie il dubbio di fenomeni acuti.

Vediamo insieme quali sono le cause più comuni di mal di pancia.

L’acidità alla bocca dello stomaco, più ancora, dietro allo sterno è molto frequente, se si presenta occasionalmente non c’è da preoccuparsi ma se diventa abituale potrebbe essere il segnale che la valvola che separa lo stomaco dall’esofago non funziona correttamente favorendo la comparsa di un reflusso gastroesofageo.

L’ulcera gastroduodenale ha in genere una sintomatologia più importante rispetto all’acidità di stomaco. Si tratta di un dolore più intenso rispetto a un bruciore, come se fosse una ferita alla bocca dello stomaco o un po’ più a destra. In genere compare quando lo stomaco è vuoto, a distanza dal pasto.

Il dolore della colica biliare invece si localizza sotto il costato a destra o al centro e si può proiettare posteriormente. Si manifesta in genere con intensità fluttuante nel tempo, con momenti di dolore molto intenso ed altri in cui si riduce di molto.

La gastrite è un’infiammazione che spesso è più cronica che acuta, i cui sintomi possono essere deboli. Tuttavia a lungo termine può complicarsi per cui va sottoposta a un follow up ben preciso.

Malattia diverticolare: i diverticoli sono piccole ernie della mucosa del colon o di altri tratti dell'intestino che possono formarsi per le forti pressioni che si creano all’interno del tratto digerente. In molti pazienti decorrono in maniera del tutto asintomatica. Ci sono però pazienti (circa il 10%) nei quali i diverticoli si complicano infiammandosi (con dolore intenso in basso a sinistra) e sanguinando.

La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, la ghiandola che produce gli enzimi che ci permettono di digerire gli alimenti. Grazie all’ecografia sappiamo che la maggior parte delle pancreatiti acute è legata alla presenza di calcoli delle vie biliari che non permettono l’uscita del succo pancreatico nell’intestino causando quindi un’infiammazione acuta. Un'altra causa comune è rappresentata dall’alcol.
I sintomi si presentano con un dolore molto violento, che si proietta come se fosse una barra nell’addome alto o addirittura si diffonde a cintura.

L’Appendicite è una patologia prevalentemente chirurgica i cui sintomi possono localizzarsi nel punto in cui si trovava l’appendice a livello embrionale. In alcune persone il dolore è quindi vicino all’ombelico ma la sua sede tipica è nell’addome in basso a destra.  Oggi l’appendice, quando necessario, viene rimossa in laparoscopia con un intervento poco invasivo.

 

Quando il mal di pancia è davvero grave ed è necessario andare in Pronto Soccorso?

Per identificare un mal di pancia che necessita una corsa in Pronto Soccorso, è necessario valutare alcuni elementi nel loro insieme

Intensità del dolore
Se l’intensità del mal di pancia tende a peggiorare è notevole e/o tende a peggiorare;

Localizzazione
Se il dolore è localizzato in un punto molto preciso, spesso è sintomo di una malattia a insorgenza acuta in uno specifico organo;

Distensione dell’addome
Se la pancia si presenta contratta e dolente al tatto;

Segno di Blumberg
Se la pancia risulta molto dolente in seguito alla compressione lenta dell'addome seguita da un rilascio brusco della mano dalla parete addominale, si parla di positività del segno di Blumberg, che è indicativo di irritazione peritoneale (peritonite!);

Febbre
Se al mal di pancia si associano altri sintomi come ad esempio la febbre che è spia dell’attivazione di tutti i sistemi di difesa del nostro organismo (i globuli bianchi, le proteine che mediano l’infiammazione sono pirogene, cioè produttrici di febbre);

In sostanza il riscontro di una o più di questi punti può essere indicazione per recarsi in PS, in questo senso spingono in particolare il riscontro di febbre e di dolore di rimbalzo. Negli altri casi potrebbe essere sufficiente farsi vedere dal medico curante, se possibile in tempi brevi. Ovviamente, se questa opzione non è disponibile, il ricorso al PS nei casi di dolori intensi e duraturi anche in assenza di febbre o Blumberg diventa necessario.