notizia
29/09 2017
Attualità

Nasce il latte Ca’ Granda, il primo a favore della Ricerca

— di Fondazione Sviluppo Ca’ Granda

Nasce il “Latte Ca’ Granda”: un nuovo prodotto frutto della valorizzazione che Fondazione Sviluppo Ca’ Granda sta attuando sul patrimonio rurale del Policlinico di Milano.
E’ già disponibile presso i punti vendita lombardi di Esselunga grazie ad un accordo in esclusiva: un latte biologico, munto e lavorato a pochi km da Milano, dalla cascina allo scaffale in sole 40 ore.
Microfiltrato (permette una maggiore conservazione rispetto al fresco tradizionale di 15 gg contro 7); valutato dai nutrizionisti dell’Università degli Studi di Milano che lavorano al Policlinico.
L’unico latte italiano ad avere pubblicate quindicinalmente le analisi di laboratorio; il primo a poter essere definito “latte della ricerca”, perché F. Sviluppo devolverà i proventi delle vendite alla ricerca del Policlinico. “È un piccolo grande sogno che si realizza – commenta Marco Giachetti, Presidente del Policlinico di Milano e della Fondazione Sviluppo – Sin da quando ero Consigliere, e ora da Presidente, ho voluto fortemente promuovere lo sviluppo delle nostre aree rurali, dei prodotti delle cascine e delle nostre terre. Oggi, grazie alla esemplare realtà sempre più matura di Fondazione Sviluppo e all’instancabile lavoro del suo direttore Achille Lanzarini siamo riusciti anche a far nascere il Latte Ca’ Granda che testimonia come sia possibile riportare in vita le antiche tradizioni con un prodotto di alta qualità, controllato dai nutrizionisti dell’Ospedale, e che in più ha lo scopo nobile di aiutare la ricerca scientifica”.
Il Latte Ca’ Granda è biologico, viene munto presso Cascina Coltivi a Zelo Buon Persico (Lodi) – dal 1458 di proprietà dell’Ospedale e dal dopoguerra in locazione alla famiglia Brambilla – e lavorato presso il lattificio cremonese Padania Alimenti. 70 mucche della cascina stanno producendo il primo latte italiano della ricerca: F. Sviluppo, infatti, devolverà i proventi delle vendite ai progetti scientifici del Policlinico. 5,5 centesimi di euro su 1,59 euro a confezione. In un anno, la stima di 500 mila litri di latte venduti porterebbe alla ricerca del Policlinico 27.500 mila euro. Che si aggiungerebbero a € 1 milione e 400 mila già devoluti dalla F. Sviluppo nei suoi primi due anni di attività.
Il latte è sottoposto a controlli periodici: i nutrizionisti dell’Università degli Studi di Milano che lavorano al Policlinico ne hanno valutato la composizione e F. Sviluppo pubblicherà quindicinalmente sul proprio sito internet le analisi di laboratorio effettuate sul proprio latte, così che i consumatori (tramite il QR code sulla confezione) abbiano modo di conoscere dettagliatamente e costantemente i valori nutrizionali e di sicurezza del prodotto: ben 13 indici parametrici. Considerando che le etichette apposte sugli alimentari riportano solo i valori nutrizionali di letteratura del prodotto cui si riferiscono, l’iniziativa di pubblicare quindicinalmente le analisi di laboratorio effettuate sul latte Ca’ Granda rappresenta una vera e propria unicità.
Fino al 1800 i prodotti delle terre del Policlinico contribuivano al sostentamento dell’ospedale: oggi la tradizione continua con il supporto alla ricerca scientifica.
La vendita del Latte Ca’ Granda va ad aggiungersi infatti alle altre iniziative di valorizzazione del patrimonio rurale dell’antico Ospedale Maggiore e della sua straordinaria tradizione culturale messe in atto negli anni scorsi da F. Sviluppo, come la vendita natalizia nel 2015 di riso e latte presso la Mangiagalli: a due anni dalla sua costituzione, attraverso la gestione delle proprietà rurali del Policlinico ha apportato complessivamente alla ricerca scientifica del Policlinico oltre 1 milione e 400 mila Euro.