
#RASSEGNASTAMPA. Maschi e femmine, attitudini diverse già prima di nascere: Irene Cetin ne parla a TGR Leonardo
Il momento della scoperta del sesso del bambino che nascerà è significativo non soltanto per i futuri genitori: conoscere se si tratta di un maschio o di una femmina è di crescente interesse anche per chi fa ricerca.
Studi condotti alla Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano evidenziano infatti come feti maschi e femmine adottino strategie diverse sin nell'utero per il loro sviluppo, con conseguenze anche sulla salute della mamma durante il travaglio e il parto. Irene Cetin, direttrice dell'Ostetricia del Policlinico di Milano e docente all'Università degli Studi di Milano ne ha parlato ai microfoni di Silvia Zerilli nell'approfondimento scientifico di Rai 3 TGR Leonardo.
"Generalmente, il feto di sesso maschile ha rischio maggiore di nascere prima - spiega Irene Cetin -: nella sua vita intrauterina vuole crescere tanto, è più muscolare e questo porta via più risorse. La placenta risulta quindi più affaticata. Le femmina cresce invece un pochino meno ma al parto arriva in modo più resiliente, affrontando meglio lo stress della fase finale della gravidanza".