#RICERCA. [27.10-16.11] I Giorni della Ricerca di Fondazione AIRC: la voce di Elisa Taiana, ricercatrice del Policlinico di Milano
— di Redazione
Dal 1995, con I Giorni della Ricerca, Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro accende i riflettori sull’universo cancro con un ricco programma di appuntamenti per informare il pubblico sui progressi dell’oncologia e raccogliere nuove risorse per chi ogni giorno svolge la sua attività in laboratorio.
Nel nostro Ospedale diversi progetti finanziati da AIRC indagano i meccanismi alla base di vari tumori e il ruolo del sistema immunitario, con l’obiettivo di individuare nuovi bersagli terapeutici.
Tra questi, lo studio coordinato da Elisa Taiana, del team del laboratorio guidato dal Prof. Niccolò Bolli della nostra Ematologia diretta dal Prof. Francesco Passamonti, che analizza la proteina NONO come possibile target per il trattamento del mieloma multiplo, il secondo tumore del sangue più diffuso in Italia e nel mondo.
Elisa, che è anche volontaria AIRC, in questi giorni ha raccontato la sua esperienza sugli schermi di Rai1, portando la voce di chi ogni giorno trasforma la scienza in speranza.
“Da quando sono bambina il mio motore è la curiosità. Sono curiosa, voglio capire e dare risposte a domande costanti. Quindi, dove se non nella ricerca ci sono domande a cui bisogna dare una risposta? Sostenere la ricerca è fondamentale, perché donare vuol dire trasformare la ricerca sul cancro realmente in una speranza di vita […] perché è tramite la ricerca che avremo una cura. […] La ricerca non può essere veloce, però ogni giorno c'è un passo in avanti concreto”, spiega Elisa Taiana.
“Fondazione AIRC, per noi ricercatori — io penso di poter parlare a nome di più di 5.000 ricercatori finanziati da AIRC — è una 'figura genitoriale': ci accompagna, ci prende per mano dai primi passi, ci permette di crescere e di incominciare a diventare veramente indipendenti”.
Un grazie speciale dai nostri ricercatori ad AIRC e a tutti coloro che, con un gesto concreto, contribuiscono a far avanzare la conoscenza e le cure.