
#RASSEGNASTAMPA. Caffeina e intestino, questione di equilibrio. Luca Elli ai microfoni di Radio24
— di Redazione
La caffeina contribuisce o blocca la regolarità intestinale? Alcune ricerche portano a nuove evidenze sui benefici e sui limiti del consumo della bevanda tra le più consumate al mondo in relazione alla stipsi.
Se da un lato, piccole dosi quotidiane (circa 2-3 tazzine) possono favorire il transito fecale, un consumo eccessivo al contrario potrebbe ostacolare una corretta evacuazione. Una dinamica, inoltre, che cambia in base all'età perché negli over 60 bere più caffè potrebbe contrastare l'intestino pigro. Ai microfoni di Nicoletta Carbone, giornalista di Radio 24 e conduttrice della trasmissione Obiettivo Salute è intervenuto Luca Elli, gastroenterologo del Policlinico di Milano.
"A partire da uno studio di popolazione che ha raccolto una buona quantità di dati da grandi database si è osservato innanzitutto come la caffeina non sia un fattore di rischio per le malattie infiammatorie intestinali" ha spiegato lo specialista, dando infine alcuni consigli per migliorare la qualità della propria salute intestinale.
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