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09/07 2025
Salute

Bevande saline e integratori di sali: consigli per l’uso

Nel mondo del benessere, dello sport e della salute, le bevande saline e gli integratori di sali minerali son un argomento di crescente interesse. Sempre più persone, atleti professionisti, sportivi amatoriali, ma anche chi affronta giornate particolarmente calde o lavori fisicamente impegnativi, si trovano a consumare questi prodotti sicuri che possano prevenire crampi, migliorare le prestazioni fisiche o aiutare nel recupero.

Ma è veramente così? Quali sono i benefici reali e quando è davvero utile assumerli? Facciamo chiarezza!

Che cosa sono le bevande saline e gli integratori di sali?

Le bevande saline e gli integratori di sali minerali sono prodotti formulati per reintegrare le sostanze che il nostro corpo perde, soprattutto quando sudiamo. Durante l’attività fisica intensa o l’esposizione prolungata al caldo, perdiamo una quantità significativa di liquidi, oltre che elettroliti: sodio, potassio, magnesio, cloruro, calcio, i più importanti. Questi minerali sono fondamentali per diverse funzioni del nostro corpo: regolano l’equilibrio idrico, permettono la contrazione muscolare, la trasmissione degli impulsi nervosi e contribuiscono al corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.

Le bevande saline sono solitamente soluzioni liquide già pronte da bere, contenenti una miscela bilanciata di elettroliti, spesso associate a zuccheri semplici come glucosio o fruttosio per favorire l’assorbimento intestinale e fornire energia immediata. Gli integratori, invece, si presentano anche in forma di capsule, compresse effervescenti, polveri solubili o gel.

Ma servono davvero?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non sempre è necessario ricorrere a questi prodotti. Il nostro corpo è assolutamente in grado di gestire piccole perdite di sali minerali e liquidi attraverso una dieta equilibrata e un’adeguata idratazione.
Tuttavia, ci sono situazioni in cui il loro utilizzo è raccomandato:

- Attività fisica intensa e prolungata

Durante allenamenti o competizioni di durata superiore a un’ora, specialmente in ambienti caldi o umidi, le perdite di sudore possono essere significative. Il solo consumo di acqua può non essere sufficiente e anzi, in alcuni casi, può portare a una condizione chiamata iponatriemia, cioè di bassi livelli di sodio nel sangue; questa condizione può avere conseguenze anche gravi. In questi casi una bevanda salina isotonica, cioè, con una concentrazione di soluti simile a quella del sangue, può aiutare a reintegrare rapidamente liquidi e sali minerali.

- Sudorazione eccessiva o predisposizione ai crampi

Diverse persone tendono a sudare molto o comunque presentano una sudorazione particolarmente ricca di sodio. Chi è soggetto a crampi muscolari frequenti durante o dopo l’attività fisica può trarre beneficio dall’integrazione di sali minerali, soprattutto magnesio e potassio, anche se le cause dei crampi sono molteplici e non sempre legate alla carenza di sali.

- Malattie gastrointestinali

Diarrea o vomito persistenti, ad esempio durante un’influenza intestinale, possono provocare una perdita importante di liquidi e sali. Utile In questi casi, assumere soluzioni reidratanti orali, formulate secondo indicazioni precise dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

- Esposizione al caldo prolungata

Operai, muratori, agricoltori, chi lavora o passa molte ore all’aperto sotto il sole rischia di disidratarsi. Un’integrazione con bevande saline può essere utile per mantenere la capacità di lavoro fisico.

Come scegliere il prodotto giusto?

Non tutte le bevande saline e gli integratori sono uguali. Alcuni contengono una quantità troppo elevata di zuccheri, altri sono carenti di importanti elettroliti. I criteri per scegliere un buon prodotto sono:

  • Sodio: È il minerale più importante da reintegrare. Un contenuto di 400-700 mg per litro è considerato adeguato a un prodotto isotonico
  • Potassio e magnesio: Devono essere presenti in quantità significative, ma non eccessive, per non causare disturbi gastrointestinali
  • Zuccheri: Meglio se contenuti entro il 6-8%, per favorire l’assorbimento e fornire energia senza eccessi calorici
  • Osmolarità: Un buon prodotto deve essere isotonico (circa 300 mOsm/L) o leggermente ipotonico per favorire l’assorbimento

Quali sono gli errori da evitare?

  • Assumere sali senza averne bisogno: esagerare con gli elettroliti, in particolare sodio, può essere dannoso per chi ha ipertensione o patologie renali
  • Confondere la sete con bisogno di sali: a volte basta solo bere acqua, soprattutto per attività di breve durata
  • Consumare bevande energizzanti al posto di quelle saline: le bevande energetiche contengono caffeina, taurina e altri stimolanti, ma non necessariamente sali minerali, non facciamo confusione!
  • Affidarsi al fai-da-te: l’autoproduzione di bevande saline senza una conoscenza precisa delle concentrazioni può causare squilibri

 

Come per molti altri aspetti della nutrizione e della salute, anche nel caso delle bevande saline e degli integratori di sali il segreto è nell’equilibrio e la corretta misura. Non sono miracolosi né inutili: sono strumenti validi, ma devono essere utilizzati con criterio e in situazioni appropriate.
Chi pratica sport a livello amatoriale può, nella maggior parte dei casi, coprire il fabbisogno di sali minerali attraverso una dieta varia e il consumo di acqua. Gli integratori diventano utili in contesti specifici, come attività prolungate, ambienti molto caldi o malattie con perdita di liquidi.

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