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1° Congresso Nazionale delle Bronchiectasie: oltre che un traguardo, un nuovo punto di partenza per una malattia cronica invalidante ma poco conosciuta. E, soprattutto, ancora non “ri-conosciuta” dal Sistema Sanitario: un’assenza che si traduce in esclusione dai Livelli Essenziali di Assistenza e in importanti conseguenze per oltre 300mila italiani che convivono con questa patologia.

Una due giorni che ha visto coinvolti 240 partecipanti, con i massimi esperti nazionali e internazionali di questa patologia respiratoria a confronto per discutere gli ultimi sviluppi nel campo delle bronchiectasie. Un’occasione anche per sensibilizzare pazienti, caregiver e non addetti ai lavori su una malattia che può avere un forte impatto sulla vita di chi ne soffre.

Presidenti del congresso, organizzato in collaborazione con l’AIB Associazione Italiana Bronchiettasie APS, sono Stefano Aliberti - responsabile della Pneumologia dell’IRCCS Humanitas Research Hospital di Rozzano e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Respiratorio di Humanitas University - e Francesco Blasi – direttore Dipartimento Area Medica e della Pneumologia e Fibrosi Cistica del Policlinico di Milano e Prorettore ai rapporti con il Sistema Sanitario e Presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.

Tra i momenti salienti dell’evento, l’emozionante sessione inaugurale moderata dalla giornalista Michela Vuga con la presentazione del Libro Bianco sulle Bronchiectasie: un primo passo fondamentale per il riconoscimento di questa malattia “orfana”, sostenuto dalle più recenti evidenze scientifiche e dall’esperienza clinica maturata nell’ultimo decennio.

Il congresso ha visto il coinvolgimento anche degli specialisti e dei professionisti della Pneumologia e Fibrosi Cistica del Policlinico di Milano e i medici in formazione specialistica della Scuola di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi di Milano.

Nella gallery, per il nostro Ospedale: il Prof. Francesco Blasi, Nicola Vincenzo Orfeo – direttore sanitario del Policlinico di Milano, gli specialisti pneumologi Prof. Andrea Gramegna, Sofia Misuraca e Margherita Ori, il team di fisioterapisti respiratori Martina Santambrogio, Rachele Galgani, Mariangela Retucci, Angela Bellofiore guidato da Emilia Privitera, la nutrizionista Anna Bulfamante, l’infermiera Cinzia Marotta e i medici in formazione specialistica della Scuola di Malattie dell’Apparato Respiratorio dell’Università degli Studi di Milano Filippo Maraz, Sara Benevento e dell’Università degli Studi di Roma Rosaria Capone, che in questi mesi sta svolgendo la sua attività al Policlinico di Milano.

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