notizia
02/05 2013
Salute

Venire al mondo “senza violenza”: Ibu Robin Lim incontra i medici alla Mangiagalli di Milano

— di Lino Grossano

   Nascere dovrebbe essere la cosa più facile e naturale del mondo. Purtroppo non è sempre così: in Indonesia, ad esempio, sono numerose le madri che muoiono di emorragia durante il parto, così come i bambini malnutriti. Un ambiente totalmente diverso dal nostro, che richiede misure altrettanto diverse: lo sa bene Ibu Robin Lim, ostetrica, scrittrice e poetessa, che ha lavorato fianco a fianco con le levatrici di Bali, che si è diplomata in ostetricia negli Usa e che poi ha speso ogni sua energia per far venire al mondo i bambini “senza violenza, che è il primo passo per guardare con speranza il futuro”. Ora Robin Lim sarà ospite di un incontro alla Clinica Mangiagalli della Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano, nel quale gli esperti si confronteranno sui punti di contatto tra due modi di nascere letteralmente agli antipodi del mondo.
Ibu Robin Lim ha vinto nel 2006 il Premio Internazionale Alexander Langer, e nel 2012 il CNN Hero. Ha deciso di diventare ostetrica nel 1991, in seguito a tre lutti dolorosi. Nel 1994 ha fondato l’associazione non profit Yayasan Bumi Sehat (‘Bumi’ sta per terra madre e ‘Sehat’ significa sano, felice). Si tratta di un consultorio per le madri e le famiglie in cui operano insegnanti, ostetriche, infermiere, medici e volontari internazionali che lottano contro la povertà e la malnutrizione: il loro obiettivo è garantire una gravidanza sana, un parto rispettoso e un’accoglienza felice del nuovo nato. La sua attività ha portato assistenza in diversi scenari ‘difficili’, come le catastrofi naturali. E’ stata con il suo team ad Aceh, città vicina all’epicentro dello tsunami del 2004 in Indonesia; poi sui luoghi del terremoto a Yogyakarta nel maggio 2006, in quello a Padang nel settembre 2009 e nel gennaio 2010 ad Haiti.
Nel portare soccorso in territori devastati dai conflitti e da disastri ambientali, l’intervento di Ibu Robin non è solo ostetricia d’emergenza, ma anche un servizio sanitario gratuito, basato su tre principi forti e semplici: rispetto delle culture, della natura e delle scienze mediche.
Ibu Robin sostiene che l’ostetricia è un’arte basata sull’amore e che rispettando la nascita si diventa portatrici di Pace. Con questa la lotta gentile vuole “guarire la terra, un bambino alla volta”.
Gli esperti e tutti gli interessati potranno incontrarla il 9 maggio 2013, dalle ore 10.30, nell’Aula Magna della Clinica Mangiagalli (via Commenda 12, Milano). L’evento, dal titolo ‘Gentle birth and beyond_ dal parto ad un modello di sostenibilità globale’, sarà introdotto da Stefania Zorzan e Niccolò Giovannini, ostetrica e ginecologo della Fondazione Ca’ Granda.