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25/08 2025
Attualità Salute

Obesità e terapie all'avanguardia: una giornata di formazione d'eccellenza in Policlinico di Milano

— di Redazione

La spinta all'aggiornamento e all'approfondimento non conosce pause estive. È stata una giornata di formazione d’eccellenza al Padiglione Zonda: un team multidisciplinare composto dagli specialisti della Chirurgia Generale Mini-Invasiva e della Gastroenterologia ed Endoscopia del Policlinico di Milano ha eseguito alcune procedure di “Endosleeve”, una tecnica endoscopica bariatrica innovativa che permette di trattare i pazienti affetti da obesità con approccio mini-invasivo che ha dimostrato efficacia sia in termini di calo ponderale che di risoluzione delle comorbidità.

Tutor d’eccezione, la professoressa Silvana Perretta, direttrice della Formazione all'Institute for Image-Guided Surgery di Strasburgo, con all’attivo oltre 200 pubblicazioni, invitata dal direttore della Chirurgia Generale e Mini-Invasiva Luigi Boni e dal responsabile dell'Endoscopia Digestiva Emanuele Dabizzi per una intensa giornata di training in una calda ma proficua sessione d’aggiornamento di mezza estate.

L'obesità è un tema sempre più rilevante nella nostra società. È una malattia multifattoriale e recidivante ed è ormai riconosciuta come patologia cronica da monitorare e trattare per i suoi risvolti più pericolosi in quanto aumenta la mortalità riducendo la qualità di vita di chi ne soffre: ipertensione, diabete, OSAS, dislipidemia, epatopatia steatotica (MASLD), artropatie, reflusso gastroesofageo e alcuni tumori (colon, prostata, utero, mammella) sono infatti importanti comorbidità associate all’obesità cronica.

In Policlinico di Milano, l’intervento endoscopico o l’approccio chirurgico sono inseriti in un programma di cura a tutto tondo in fase di prossima realizzazione in cui il paziente sarà seguito in contesto multispecialistico e riceverà valutazioni endocrinologiche-endoscopiche, epatologiche, pneumatologiche al fine di rilevare eventuali apnee notturne, dietetico-nutrizionali e psicologiche. Ogni competenza contribuisce a individuare il percorso terapeutico su misura situazione per situazione perché l’obiettivo terapeutico della gestione del paziente obeso non si limita alla riduzione del peso corporeo, ma mira a promuovere il benessere generale della persona fornendo strumenti per il mantenimento dei risultati raggiunti, sottolineando l’importanza di interventi individuali e obiettivi sostenibili.

I risultati migliori si ottengono unendo le forze e per questo è importante l’apporto di tutte le specialità interessate: Medicina a Indirizzo Metabolico, Endocrinologia, Medicina – Immunologia e Allergologia, Medicina del Lavoro, Pneumologia e Fibrosi Cistica, Gastroenterologia ed Endoscopia, Chirurgia Generale e Mini-Invasiva e Psichiatria.

 

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Nella foto, da sinistra: Isabella Vitrani, infermiera in Gastroenterologia ed Endoscopia; Francesco Porcino, infermiere in Gastroenterologia ed Endoscopia, Emanuele Dabizzi, responsabile dell’Endoscopia Digestiva, la prof Silvana Perretta, Luigi boni, direttore della Chirurgia Generale e Mini-Invasiva; Elisa Galfrascoli, Chirurgia generale e Mini-Invasiva; Pierfrancesco Leone, Chirurgia Generale e Mini-Invasiva in attribuzione funzionale alla Endoscopia Digestiva; Sara Badiali, Chirurgia Generale e Mini-Invasiva; Alessandro Murru, medico in formazione in Gastroenterologia ed Endoscopia; Alessandro Artale, Anestesia e Terapia Intensiva Adulti e Irina Diana Ciurte, infermiera Blocco Operatorio.

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