
#LongCovid. Al Policlinico di Milano un nuovo studio per studiare i sintomi che colpiscono la salute mentale
— di Redazione
Dopo l’infezione acuta da COVID-19 possono manifestarsi diversi sintomi, anche neurologici, dell’umore e cognitivi persistenti, causati dalla PASC, acronimo di “Post-acute Sequelae of SarsCoV-2 infection”, conosciuta dalla maggior parte delle persone come Long-Covid.
Il team di ricercatori della nostra Psichiatria, diretta dal Prof. Paolo Brambilla, valuterà, con l’uso di diversi strumenti - tra cui questionari clinici, test cognitivi, risonanza magnetica cerebrale e prelievi di sangue - l’eventuale presenza dei sintomi neuropsichiatrici e il loro impatto sulla qualità della vita al fine di indagare i fattori di rischio e protettivi associati alla sindrome. Ma non solo. Partecipare allo studio permetterà di intervenire con trattamenti personalizzati che prevedono sedute di tele-psicoterapia e/o di riabilitazione cognitiva totalmente da casa.
Se hai tra i 18 e i 65 anni, hai avuto un tampone positivo per Covid-19 negli ultimi 36 mesi e sei senza sintomi simil-influenzali da Sars-CoV-2 da almeno 4 settimane, potresti aver sviluppato - senza accorgertene - alcuni disturbi che aumentano il rischio di depressione, ansia, alterazioni del sonno e deficit cognitivi, in particolare, della memoria.
Per verificare se sono presenti, contatta il nostro team di specialisti inviando una mail a digicovid@policlinico.mi.it