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01/03 2023
Salute

Il mio bambino: dove lo metto? Spunti e idee sugli ausili in commercio

Gli ausili per il primo anno di vita del bambino disponibili sul mercato sono numerosi. Il loro compito è quello di accompagnare il bambino durante le prime fasi di sviluppo e di facilitare i genitori nella vita quotidiana. Scopo di questa scheda è quello di presentare alcune delle molteplici alternative esistenti, illustrarne le finalità, le modalità di uso e il momento adatto per proporle.

 

MARSUPIO

Il marsupio avvolge il bambino fornendo supporto alla colonna vertebrale e facilita il genitore nei trasporti di breve durata. Si adatta durante la crescita in quanto facilmente regolabile in base al peso. È consigliabile utilizzare la posizione fronte-genitore nei primi 4 mesi di vita per favorire il contatto fisico, scegliendo un sistema che permetta anche il sostegno del capo. Dopo i 5 mesi è possibile passare alla posizione fronte-mondo per stimolare la curiosità crescente del bambino rispetto all’ambiente circostante. Si consiglia di variare spesso la posizione del bambino all’interno del marsupio e di non utilizzarlo per più ore consecutive.

 

FASCIA

La fascia permette di mantenere il corpo del bambino a stretto contatto con il genitore. È realizzata in tessuto morbido e più o meno elastico e si adatta al peso del bambino fino ai 2-3 anni (circa 18 kg); è possibile indossarla in diverse modalità proponendo varie posizioni (pancia contro pancia, dorso contro pancia, sul fianco). La fascia, a differenza del marsupio, avvolge completamente il bambino offrendo un maggior sostegno.

 

SDRAIETTA

La sdraietta promuove l’interazione bambino-genitore e può essere usata già dopo le prime settimane di vita, non appena il bambino rimane sveglio più a lungo. E’ importante garantire al bambino un corretto sostegno e contenimento della colonna vertebrale anche con sostegni laterali/riduttori. La sdraietta deve essere sempre posizionata a terra assicurando il bambino con le cinghie in dotazione. In linea generale si può proporre la posizione semi-seduta (inclinazione dello schienale 30°- 45°) fino a 5 - 6 mesi.

 

PASSEGGINO

L’uso del passeggino dai 3-4 mesi di vita permette al bambino di seguire le attività intorno a sé, di esercitare la vista a distanze diverse e quindi di arricchire le sue esperienze sensoriali e relazionali. Si raccomanda di garantire una corretta postura utilizzando i sostegni laterali in base alle dimensioni del bambino. E’ necessario mantenere il passeggino in posizione semi-reclinata fino a quando il bambino non raggiunge un buon controllo del tronco. Per i bambini più piccoli è consigliato rivolgere la seduta verso l’adulto, modificandola durante la crescita per favorire l’interesse per il mondo esterno.

 

SEGGIOLONE

Il seggiolone è lo strumento più adeguato per promuovere l’interazione bambino-genitore. E’ possibile utilizzarlo dall’età di 5 mesi, per periodi brevi, con lo schienale reclinato e opportuni riduttori. L’utilizzo del seggiolone durante i pasti è consigliabile dai 6 - 7 mesi, quando il bambino controlla bene il tronco. Prima di questa fase è preferibile l’uso della sdraietta. Si raccomanda la supervisione di un adulto, l’utilizzo di cinghie di contenimento e, se disponibile, di un tavolino.

 

TAPPETO GIOCO

Verso i 4-5 mesi è utile favorire momenti di gioco a terra. Stare a terra permette al bambino di giocare supino (pancia in su) e prono (pancia in giù), stimola il rotolo e promuove la conoscenza dello spazio circostante. È preferibile l'utilizzo di un tappeto-gioco che protegga dal freddo del pavimento e offra un appoggio sufficientemente rigido per facilitare la motricità spontanea. Si consiglia di proporre la posizione prona da sveglio fin dalle prime settimane di vita, per tempi crescenti e secondo tolleranza, al fine di rinforzare la muscolatura paravertebrale e preparare all’acquisizione delle successive tappe motorie.

 

PALESTRINA

La palestrina può essere utilizzata in una fase molto breve e non prima dei 3 – 4 mesi. Occorre ricordare che in generale essa limita l’autonomia del bambino verso il gioco spontaneo mantenendolo fermo il bambino in posizione supina. È preferibile utilizzare quelle con pochi giochi appesi per aiutare il bambino a mantenere la concentrazione.

 

BOX

L’utilizzo del box non è consigliato in quanto limita i bisogni evolutivi del bambino che dovrebbe imparare a muoversi in autonomia. Il bambino, dall’età di 4-5 mesi, ha bisogno di conoscere lo spazio libero e di utilizzare le esperienze sensomotorie offerte dagli spostamenti orizzontali per prepararsi alla stazione eretta e alla deambulazione autonoma.

 

GIRELLO

L’utilizzo del girello è sconsigliato: esso ostacola lo sviluppo dell’equilibrio e delle reazioni paracadute (il “saper cadere”), può favorire posture scorrette degli arti inferiori (“piedi in punta”) e non facilita l’acquisizione del cammino autonomo. Per gli stessi motivi è sconsigliato l’uso del “jumper”, un’imbragatura appesa ad un supporto elastico dove il bambino può saltare.

 

CARRELLO PRIMI PASSI

Il bambino inizia ad interessarsi alla posizione eretta quando ha sviluppato maggiore equilibrio e capacità di attivare reazioni paracadute. In questa fase dello sviluppo potrebbe essere utile avvalersi di un carrellino “primi passi” da spingere in autonomia. Si consiglia di stimolare il raggiungimento della stazione eretta e del cammino in autonomia rispettando i tempi di sviluppo motorio propri di ciascun bambino.