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04/01 2021
Attualità

Vaccinazione anti-Covid19: prima settimana sold-out al Policlinico di Milano

Dopo le prime vaccinazioni del 31 dicembre, è partita oggi a pieno regime la campagna vaccinale contro Covid-19 e per questa settimana le prenotazioni sono al completo, rimane qualche posto sabato e domenica.

Tra i prenotati, si è vaccinata Paola Marchisio, Direttore Pediatria Alta Intensità di Cura, che emozionata ha commentato: “Vaccinandoci proteggeremo i nostri bambini. Il vaccino in questo momento non può essere somministrato sotto i 16 anni. Quindi se noi adulti ci vacciniamo proteggeremo non solo noi stessi ma anche la nuova generazione”.

Sulle poltrone del centro vaccinale al Padiglione Ponti oltre ai medici c’erano anche specializzandi, operatori socio sanitariinfermieri e amministrativi. Gianluca Salinaro, infermiere in Rianimazione proprio prima di entrare ci confida: “Ho appena smontato notte, sono un po’ stanco, ma non ho mancato questo appuntamento importante. Ci tenevo particolarmente e sono tranquillo. Lavoro in rianimazione Covid e ho visto in prima linea la sofferenza e la vaccinazione è un primo passo per essere più sicuri, tutti”.

Con il ritmo di 270 prenotazioni al giorno, 7 giorni su 7, in 40 giorni è prevista la copertura (1° e 2° dose) di tutto il personale presente in ospedale: dipendenti, specializzandi e fornitori.

“Quando il furgone della distribuzione dei vaccini è arrivato alla frontiera italiana mi sono profondamente commossa: ora ci siamo, ho pensato. Ed eccomi qua a fare il mio dovere”. Queste sono le parole pronunciate da Laura Chiappa Direttore Sanitario del Policlinico di Milano che dal primo giorno della pandemia è stata alla guida della direzione sanitaria dell’ospedale milanese che ha accolto migliaia di persone colpite da Covid-19. E anche oggi è chiamata in prima linea, ed eccola pronta a farsi vaccinare.

Vaccinarsi è un dovere che abbiamo verso noi stessi, la famiglia, i nostri pazienti. Ben vengano queste vaccinazioni e siamo qui pronti a farle per il bene di tutti”, afferma Giorgio Rossi, Direttore Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato.