Tiziana Carandini



Se prenoti con il Servizio Sanitario troverai uno dei professionisti dell’équipe della disciplina che hai scelto. I professionisti si avvicenderanno tra di loro ma è sempre garantita la continuità delle cure.

Prenota

  • Sclerosi Multipla
  • Neuromielite ottica e malattie riguardanti il suo spettro (NMOSD)
  • Encefalomielite acuta disseminata (ADEM) e altre malattie infiammatorie/demielinizzanti del sistema nervoso centrale
  • Malattia di Alzheimer e sue varianti, tra cui l’Atrofia Corticale Posteriore
  • Demenza Frontotemporale
  • Afasia Primaria Progressiva
  • Demenza a corpi di Lewy
  • Demenze ad esordio precoce di natura genetica

-Valutazione clinica in ambulatorio

-Interpretazione dei dati strumentali ottenuti dalla risonanza magnetica, dai potenziali evocati e dagli accertamenti neuroftalmologici (visita oculistica, campo visivo e OCT) in collaborazione con la Neuroradiologia, la Neurofisiologia e l’Oculistica.

-Esame liquorale (ricerca delle bande oligoclonali) -  Laboratorio di Neurobiologia

Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2014 all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, si è poi specializzata in Neurologia nel 2019 all’Università degli Studi di Milano

Fa parte dello staff medico dell'Unità Operativa di Malattie Neurodegenerative e si occupa principalmente dell'attività assistenziale rivolta ai pazienti con sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale. Inoltre, collabora con il proprio team nella diagnostica e nella assistenza dei pazienti con demenze di natura neurodegenerativa.

L’attività di ricerca è focalizzata sulla comprensione dei meccanismi fisiopatologici alla base dei processi infiammatori e neurodegenerativi e sulla definizione di nuovi biomarcatori di diagnosi precoce e di prognosi.

I principali strumenti di ricerca riguardano l’utilizzo di metodiche non convenzionali di neuroimaging quantitativo e sull’analisi di biomarcatori biologici eseguite dal laboratorio di Neurobiologia su liquor e siero. Inoltre, la precisa caratterizzazione di rare forme genetiche permette di ampliare le conoscenze riguardanti il difficile rapporto tra manifestazione clinica e codice genetico.

Aggiornato alle 04:02 del 19/09/2025