notizia
11/10 2018
Salute

Fai felice la tua pancia (con i cibi giusti in gravidanza)

— Virginia Alessio e Federica Bonalumi

Tanti dubbi e poche certezze: per una futura mamma la gravidanza è un periodo tanto felice quanto pieno di perplessità, soprattutto per quanto riguarda cosa e come mangiare. Ma non serve essere esperte di alimentazione per nutrirsi bene. Anche se si è piene di impegni e si riescono a organizzare solo pasti veloci, bastano pochi e semplici passi per imparare a scegliere i cibi migliori e far crescere bene e sano il proprio bambino. Giulia Privitera, dietista specializzata in alimentazione e nutrizione umana al Policlinico di Milano, si dedica soprattutto alle future mamme. Con lei abbiamo parlato delle principali preoccupazioni che circondano il mondo della gravidanza e abbiamo fatto chiarezza su alcuni dubbi.

  • Sono incinta, devo mangiare per due?

L’importante è mangiare bene, che non significa mangiare tanto. Il fabbisogno calorico aumenta nel secondo e terzo trimestre in gravidanza, ma in modo contenuto. Una donna normopeso che non svolge particolare attività fisica ha solo bisogno indicativamente di 150 kcal in più al giorno (che corrispondono ad esempio a un panino o a uno yogurt con la frutta con qualche noce o mandorla).

  • Come posso evitare la toxoplasmosi?

La toxoplasmosi è una malattia infettiva che è pericolosa per la gravidanza: è trasmessa dagli animali, ma si può contrarre anche da diversi alimenti (cotti male o non lavati adeguatamente) oppure venendo in contatto con materiale contaminato. Gli alimenti a rischio sono: tutti i tipi di carne, latte crudo non pastorizzato, frutta, verdura e acqua non potabile. Per non contrarre la toxoplasmosi è sufficiente evitare verdura cruda e frutta già sbucciata e tagliata, e soprattutto prestare attenzione alla cottura degli alimenti. Infatti l’alta temperatura è fondamentale per l’igiene e la prevenzione alimentare. È importante ricordarsi di queste indicazioni soprattutto se si hanno in programma viaggi in Paesi con standard igienici diversi da quelli europei.

  • In gravidanza la celiachia scompare?

La celiachia è una patologia cronica. Per le future mamme che sono celiache è indispensabile continuare a seguire un’alimentazione priva di glutine, secondo i consigli del proprio gastroenterologo.

  • E’ indispensabile assumere l’acido folico?

L’assunzione di acido folico già un mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre di gravidanza riduce grandemente il rischio di spina bifida, una malformazione della colonna vertebrale e del midollo spinale nel feto. L’acido folico è presente negli ortaggi a foglia verde, nei legumi, nei cereali integrali, nelle arance, nei kiwi, nelle fragole e nella frutta secca. È consigliata la cottura a vapore per non disperdere l’Acido Folico contenuto in questi alimenti.

  • Una dieta vegetariana o vegana può nuocere al bambino?

Il segreto per una corretta alimentazione è variare la scelta degli alimenti. La dieta vegetariana ben bilanciata è appropriata anche per le donne in gravidanza e in fase di allattamento. La dieta vegana, però, merita particolare attenzione, perché c’è un maggior rischio di carenza di vitamina B12, che è di origine animale ed è fondamentale per la sintesi dei globuli rossi. E’ sempre bene affidarsi ad un esperto dietista o nutrizionista, che sappia valutare ogni caso specifico.

  • In gravidanza posso bere caffè?

La caffeina è contenuta nel caffè ma ad esempio anche nel tè, nel cacao e nelle bevande a base di cola. Nei 9 mesi di attesa l’assunzione di queste bevande è concessa, ma senza superare la quantità di caffeina equivalente a 3 caffè.

  • Quanto è importante la prima colazione?

Saltare la colazione può comportare un rischio maggiore di sovrappeso e uno scorretto comportamento alimentare nell’arco della giornata. Una buona prima colazione deve essere un piccolo pasto, leggero ma completo, con frutta fresca o secca, latte e derivati, cereali preferibilmente integrali.

  • Posso mangiare il pesce?

Sì, il pesce è un’ottima fonte di proteine e contiene anche grassi "buoni", soprattutto il pesce azzurro e il salmone. Inoltre, anche surgelato mantiene le sue qualità.

  • Come posso essere sicura di avere una dieta varia?

La giornata deve essere divisa in almeno 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2 spuntini (uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio). Gli spuntini sono importanti per tenere sotto controllo la sazietà e per non arrivare troppo affamate al pasto principale, rischiando di volersi 'abbuffare' e quindi fare scelte alimentari sbilanciate.

Seguire questi consigli è semplice. Nutrirsi bene significa stare in salute e ridurre notevolmente i rischi, sia per la mamma che per il suo bambino. Fai felice la tua pancia!

Creative Commons BY-NC-ND

© - Tutti i contenuti sono rilasciati con una licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate. Puoi condividere i post contenuti indicando autore e fonte, inserendo sempre link di collegamento. Più info qui.