ITWH



ITWH

Il progetto “Italian Total Worker Health” (ITWH) finanziato dal Ministero della Salute si inserisce in un contesto per cui la National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH) definisce il Total Worker Health® (TWH) come un “insieme di politiche, programmi e pratiche che integrano la prevenzione dai rischi per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con la promozione delle azioni di prevenzione di danni acuti e cronici a favore di un più ampio benessere del lavoratore”. Si tratta quindi di un approccio olistico che amplia l'ambito di azione della Medicina del Lavoro valorizzando il ruolo ‘storico’ di collaborazione alla valutazione e gestione dei rischi lavorativi e sottolineando l'importanza di considerare il lavoro come un determinante fondamentale di salute.

Il progetto ha l’obiettivo generale di creare una rete della Medicina del Lavoro italiana per il benessere globale del lavoratore in un'ottica TWH, potenziando i sistemi di sorveglianza e rilevazione dei dati su salute e sicurezza sul lavoro, sviluppando sinergie tra attori della prevenzione per perseguire il benessere dei lavoratori e stabilendo standard qualitativi condivisi di attività formative e di interventi in ambito TWH.

ITWH coinvolge sei regioni, due del Nord (Lombardia ed Emilia-Romagna), due del Centro (Toscana e Lazio) e due del Sud (Puglia e Sicilia), per un totale di 14 Unità Operative (UO) che comprendono otto aziende ospedaliere, una Università, due Aziende Sanitarie territoriali, due Direzioni Regionali e il Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio. A queste si aggiungono l'Università degli Studi di Napoli Federico II e INAIL. Il capofila di progetto è Regione Lombardia e il Coordinamento Tecnico è affidato alla Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Il progetto avrà una durata complessiva di quattro anni (con termine il 31 dicembre 2026) e prevede otto obiettivi specifici, per ognuno dei quali è stata identificata una UO di coordinamento.

Gli obiettivi principali sono:

  • definire lo stato dell’arte su TWH, in particolare conducendo una revisione di letteratura sul tema e procedendo a censire attività formative e interventi di TWH già in essere in ambito nazionale e internazionale
  • rafforzare sul territorio i flussi informativi per una rete della medicina del lavoro pubblica, ampliando il bacino di utenza e gli scopi di utilizzo del sistema Marel, una rete di ambulatori di medicina del lavoro già presente in diverse regioni italiane 
  • valorizzare il ruolo e il potenziale informativo dell'attività dei Medici Competenti e dei servizi territoriali dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali, favorendo la diffusione di una nuova piattaforma informatizzata che integri cartella sanitaria e di rischio e interventi di promozione della salute, attraverso moduli indipendenti e in grado di dialogare con software gestionali eventualmente già in uso
  • formare su tematiche di TWH in modo omogeneo sui territori coinvolti, sia rendendo fruibili interventi formativi già disponibili, sia progettandone e realizzandone di nuovi 
  • valorizzare il potenziale informativo generato dalle piattaforme sviluppate, in particolare costituendo un datawarehouse dedicato ed elaborandone i dati in forma aggregata e anonima
  • interventi di TWH sia in ambito sanitario che non sanitario, con un focus dedicato ai lavoratori del comparto agricolo
  • monitoraggio degli interventi di TWH e valutazione della loro efficacia
  • attività di disseminazione relative al progetto

 



Aggiornato alle 10:03 del 07/03/2024