#ScattiDiUnTempo La magia del Natale fra gli anni ‘60 e ’70
— di Valentina Castellano Chiodo
Doni ai piccoli pazienti, presepi storici e dolci auguri in corsia: l’Archivio Storico del Policlinico di Milano conserva le tenere immagini delle feste del passato in Ospedale
Pensando al Natale riaffiorano sempre teneri ricordi e foto-simbolo del passato. Al Policlinico di Milano, da sempre attento ai piccoli pazienti e alla cura degli ammalati, le tradizioni delle feste di dicembre riappaiono in alcuni scatti in bianco e nero degli anni ’60 e una “scatola della memoria” raccoglie quei momenti gioiosi fatti di piccole cose, ma anche di speranza e solidarietà. Sono istanti fermi nel tempo fra le antiche corsie delle cliniche storiche, dove fanno capolino i primi timidi colori nelle fotografie scattate fino ai primi anni ’70.
Una manina si allunga verso una bambola appena donata, un giovane Babbo Natale accompagna il Direttore del tempo visitando i piccoli ammalati e regalando giochi e biscottini, ma ci sono anche i girotondi del piccolo coro nell’oratorio di Fallavecchia o i presepi storici, che abbellivano l’esterno dei padiglioni e persino quello originale del Laboratorio istologico di Via Pace, realizzato con provette e strumenti dai dipendenti, una pratica che ancora oggi è molto sentita da alcuni team, per umanizzare i luoghi e i materiali dell’Ospedale.
Semplici addobbi coloravano pareti e finestre, realizzati da suore e infermiere di turno, per rendere meno tristi e grigie le giornate del ricovero. Così il dolore e la sofferenza dei piccoli pazienti sembrano sparire per un attimo dietro agli occhi felici, mentre mostrano i loro lavoretti fatti a mano o siedono in attesa dei pacchi regalo con trepidante attesa, incorniciati da commoventi alberelli di Natale decorati da fili d’argento nelle sale storiche della Pediatria. Era un Natale modesto, ma ricco di affetto e generosità, un periodo dove il cuore del personale e dei volontari batteva più forte per i bambini ricoverati con i loro caldi pigiamini e ogni sorriso dei piccoli dai visi paffuti e un po’ spaventati era quanto di più bello e ambito. Era un Natale meno triste in Ospedale, con il sorriso dell’infermiera, la carezza del dottore: un tenero abbraccio e dolci auguri, ieri e oggi, dal Policlinico di Milano.