Le raccolte librarie della Fondazione IRCSS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, rappresentano un unicum a livello nazionale in quanto ad ampiezza e specializzazione dei fondi librari, che vanno dal 1476 alla metà del Novecento. Il patrimonio, circoscritto alle scienze mediche, è stimabile in circa 100.000 volumi a stampa, tra monografie, periodici e miscellanee di opuscoli.

Tra i volumi più preziosi si possono menzionare l’editio princeps del “Rosa anglica” di Giovanni da Gaddesden stampata a Milano nel 1492 e il “De virtutibus herbarum” pubblicato nel 1482. L’edizione milanese del 1627 del “De lactibus siue Lacteis venis” di Gaspare Aselli, scopritore dei capillari linfatici, è la prima edizione al mondo di medicina con illustrazioni a colori. Importanti sono le tavole anatomiche di Vesalio o Valverde, ma sono rarità anche alcuni periodici editi tra Otto e Novecento, da Pietroburgo a Tokyo.

Anche se la storia delle collezioni comincia con la creazione dell’Ospedale stesso, il nucleo principale è costituito dalla Biblioteca di medicina, sorta nel 1846 per l’aggiornamento dei medici e incrementata in seguito da numerosi lasciti e donazioni.

Alla biblioteca storica si sono affiancate altre raccolte che, nel tempo, sono state annesse alla sezione principale, come quelle della clinica ostetrico ginecologica Mangiagalli, derlla farmacia e della Fondazione “Mario Donati”.

Negli ultimi decenni inoltre si sono verificate anche donazioni di collezioni librarie da parte di privati, grazie alle quali, pur essendo una biblioteca storica, quella dell’ospedale è tutt’oggi in continuo accrescimento.

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