Trota con olive e pomodorini

La trota è un pesce che vive principalmente in ambienti lacustri o fiumi, talvolta può abitare anche ambienti marini. Indipendentemente dall’ambiente però, la trota vive solo in acque pulite limitando così la presenza di batteri al suo interno.

La sua carne è ricca di proteine di alta qualità e dall’elevato valore biologico, che la rendono un alimento facile da digerire e ottimo da consumare nei casi di difficoltà digestive e disturbi gastrici. La trota, inoltre, è poco calorica (100g di trota apportano 86 calorie) e presenta un ridotto contenuto in grassi; i grassi che la compongono sono prevalentemente Omega-3 e quindi capaci di controllare la pressione e i livelli di trigliceridi nel sangue. Questo pesce è anche un’ottima fonte di micronutrienti, infatti è ricco di potassio, che controlla la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, di fosforo, protagonista della salute di ossa, denti, reni e muscoli. Inoltre, apporta calcio, che mantiene in forza le nostre ossa e ferro, importante da integrare in casi di anemia. Non dimentichiamoci dell’apporto vitaminico che ci garantisce questo alimento; le vitamine dominanti nella trota sono quelle del gruppo B, in particolare la vitamina B3 che protegge la nostra pelle, aiuta la digestione ed è importante nel processo di respirazione cellulare.

Ricetta x 2 persone (238 kcal / 190 g)

Ingredienti:

• 350 g di trota salmonata
• 9 pomodorini
• Olive taggiasche q.b
• 1 spicchio d’aglio
• Basilico q.b
• 1 rametto di timo
• Olio EVO q.b
• Sale q.b

PROCEDIMENTO

• Pulire la trota cercando di rimuovere, con l’aiuto di una pinzetta, tutte le spine e poi tagliarla a tranci (è facoltativo rimuovere la pelle)
•  Ungere una teglia con dell’olio EVO e adagiare i trancetti di trota senza sovrapporli
• Aggiungere nella teglia lo spicchio d’aglio, le erbe aromatiche e il sale
• Lavare e tagliare a metà i pomodorini. Aggiungerli nella teglia insieme alle olive taggiasche. Fare un ultimo giro d’olio EVO
• Cuocere in forno ventilato a 180° per 15-20 minuti a seconda dello spessore del filetto. Attenzione a non far cuocere eccessivamente