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ESPOSIZIONE DEI RITRATTI DEI BENEFATTORI. FESTA DEL PERDONO, 24 MARZO 2003

Alle origini della secolare esistenza dell’Ospedale Maggiore di Milano stanno sicuramente l’attenzione e la cura dei milanesi per l’assistenza ai bisognosi. Esso fu infatti sostenuto sin dalle origini dalle donazioni e dai lasciti testamentari dei cittadini, mossi non solo dal senso civico, ma anche dalla volontà di essere ricordati dopo la morte. È tramite la realizzazione dei ritratti dei Benefattori che il ricordo di essi diventa visibile, come risulta, nel 1669, dalla delibera del Capitolo Ospitaliero di realizzare altre tele, oltre quelle esistenti, "cognoscendosi di quanta convenienza sii il fare fare li ritratti dei benefattori che hanno lasciato a questa pia casa il suo et donato loro vivendo".
Così, nei secoli, si è venuta a costituire una raccolta di quadri che oggi rappresenta un immenso patrimonio di valore storico e sociale: attraverso di essa, infatti, è possibile ricostruire la storia del costume, nonché le fisionomie dei principali personaggi della società milanese.
I dipinti, appesi nelle sale capitolari, potevano essere visti dalla comunità in occasione della biennale Festa del Perdono (celebrata per la prima volta il giorno 25 marzo 1460, giorno dell’Annunciata). Dal XIX secolo i quadri furono esposti nel portico della Ca’ Granda mantenendo l’intento di "affermare il nobile sentimento della gratitudine per coloro che erano stati generosi nel dare ai poveri ammalati", ma anche di sollecitare i milanesi a nuovi lasciti e donazioni.
È in occasione del ripristino dell’antica e prestigiosa consuetudine della Festa del Perdono, che il volume prende vita proponendo una scelta di ritratti, realizzati nell’ultimo quindicennio, esposti per la prima volta durante le celebrazioni il 24 marzo 2003.

Esposizione dei ritratti dei benefattori. Festa del Perdono, 24 marzo 2003, Milano - Cinisello B.,
Ospedale Maggiore - Silvana Editoriale, 2003, 31 p., ill., 24 cm