Cronologia storico-artistica di Milano
(1447-1500)

1447. Il 13 agosto muore a Milano Filippo Maria, ultimo duca Visconti. Si costituisce la “Communitas libertatis Mediolani”, ribattezzata in tempi moderni “Aurea Repubblica Ambrosiana”. Molte città del dominio riacquistano l’indipendenza.

1447-1450. Francesco Sforza, condottiero e sposo di Bianca Maria Visconti, figlia naturale legittimata dell’ultimo duca, inizia la conquista sistematica del dominio del suocero. Il 26 febbraio 1450, Milano, stremata da un lungo assedio, accoglie lo Sforza come suo nuovo signore.

1451. Raggiunge il suo acme una grande epidemia di peste, iniziata poco prima del 1450. Secondo lo storico Giovanni Simonetta, a Milano muoiono circa 30.000 persone. Si utilizza come lazzaretto il castello di Cusago, raggiungibile per via d’acqua.

1453. Il 29 maggio, Maometto II conquista Bisanzio. E' la fine dell'Impero Romano d'Oriente. Il 15 agosto, Francesco Sforza sconfigge i Veneziani nella battaglia di Ghedi. Il 19 ottobre, con la presa di Bordeaux da parte dei Francesi, finisce la guerra dei Cento Anni tra Francia e Inghilterra. Solo Calais resta inglese.

1454. Il 9 aprile, viene siglata la Pace di Lodi tra Milano e Venezia. Milano riconquista la Ghiara d'Adda, ma cede a Venezia Bergamo, Brescia e Crema. Il 18 giugno anche Alfonso V, re di Napoli, sottoscrive il trattato.

1455. Il 25 febbraio, con la bolla Incidentes quantum, papa Niccolò V sottoscrive la Lega italica, progettata da Francesco Sforza tra Venezia, Firenze e il regno di Napoli. Il trattato garantirà per 40 anni la pace in Italia e legittima il potere sforzesco su Milano e la Lombardia.

1456. Il 1° aprile Francesco Sforza emana il decreto che ordina la costruzione dell'Ospedale Maggiore, chiamata “Ca’ Granda” dai cittadini di Milano; il 12 dello stesso mese, avviene la posa della prima pietra del nosocomio, su progetto del Filarete.

1457. Viene scavato il canale tra Milano e Binasco per condurre da Milano a Pavia le acque del Naviglio Grande. I lavori sono diretti da Bertola da Novate.

1458. Datata 9 dicembre, la bolla di papa Pio II autorizza l'aggregazione alla Ca' Granda degli ospedali del Brolo, di Donna Bona, di S.Ambrogio, di S.Antonio, di S.Caterina al ponte dei Fabbri, di S.Celso, di S.Dionigi, di S.Vincenzo.

1459. Il 5 dicembre, papa Pio II, per favorire i lavori dell'Ospedale Maggiore, istituisce la Festa del Perdono.

1460. 25 marzo, giorno dell'Annunciazione, si celebra la prima Festa del Perdono. E’ concessa indulgenza plenaria a coloro che visitano la cappella dell'Ospedale Maggiore e fanno un'offerta.

1461. L'Arte della seta si consolida a Milano mediante l'approvazione degli statuti dei tessitori e dei mercanti. Dal 1470 saranno prese numerose disposizioni per favorire la coltivazione del gelso nel dominio di Milano.

1462. Vincenzo Foppa è chiamato a Milano per eseguire gli affreschi del palazzo del Banco Mediceo, di cui oggi resta soltanto il Fanciullo che legge alla Wallace Collection di Londra.

1463. Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti commissionano a Bonifacio Bembo, in ricordo del loro matrimonio, i pannelli oggi a Cremona e a Denver (Colorado). Il 27 gennaio, papa Pio II approva con una Bolla la fondazione del convento domenicano di S. Maria delle Grazie su progetto di Guiniforte Solari. Il 22 dicembre, Francesco Sforza riceve l'investitura feudale di Genova e Savona dal re di Francia.

1464. Inizia lo scavo della Martesana sotto la direzione di Bertola da Novate e proseguono i lavori della Certosa di Pavia sotto la direzione di Cristoforo Mantegazza (fino al 1466). Il 28 maggio, Francesco Sforza assume solennemente il titolo di Signore di Genova.

1465. In marzo inizia la guerra tra Luigi XI e Carlo il Temerario (detta del Bene pubblico). In agosto, Galeazzo Maria parte per la Francia con un esercito in soccorso del re: sarà l’ultima volta che una nazione straniera chiederà l’aiuto, sulla sua terra, di un potentato italiano. Il 10 ottobre, Ippolita Maria, figlia di Francesco Sforza, sposa Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando e futuro re di Napoli. Il 22 novembre, Filarete lascia i lavori dell'Ospedale Maggiore e viene sostituito da Guiniforte Solari.

1466. L’8 marzo, Francesco Sforza muore per un attacco di idropisia nella Corte dell'Arengo. Gli succede il figlio Galeazzo Maria, assistito dal primo segretario in carica Cicco Simonetta. Il 20 marzo, il nuovo duca compie il suo ingresso solenne a Milano e, per ringraziamento, viene dichiarato festivo il giorno di san Giuseppe (19 marzo) e costruito l'altare omonimo in Duomo. Il 16 giugno, la duchessa Bianca Maria fonda la Compagnia dei Protettori dei carcerati con il compito di controllare l'amministrazione dei lasciti in loro favore e l'operato delle guardie. In ottobre, viene imposto un prestito forzoso ai feudatari per sanare i debiti lasciati da Francesco Sforza.

1467. Dal mese di dicembre, il riedificato castello di Porta Giovia diventa residenza del duca Galeazzo Maria.

1468. Redazione delle regole della Scuola o Università degli Orefici. Galeazzo Maria inaugura il suo governo autonomo. Il duca rinforza la guarnigione militare del Castello e destina le carceri esclusivamente ai prigionieri politici. Mentre gli altri uffici restano nella Corte dell'Arengo, presso il duca inizia a operare la nuova cancelleria, che si occupa delle condanne politiche e della dispensa di beni ai favoriti della corte.
Galeazzo Maria riforma l'esercito, che viene diviso in tre reparti di lance spezzate. Il 25 aprile viene siglata la pace con Venezia. Il 7 luglio sono celebrate le nozze fra lo Sforza e Bona di Savoia, cognata del re di Francia Luigi XI. Il 10 agosto, Lazzaro Cairati, notaio dell’Ospedale Maggiore, scrive al duca affinché si costruisca un enorme Lazzaretto “in loco Crescenzago” presso la Martesana. Il canale avrebbe consentito un agevole trasporto degli ammalati. Questo primo progetto, modellato sui disegni del Filarete, prevedeva 200 camerette quadrate di 8 braccia per lato (4,75 m) disposte in un grande quadrato. I sette chilometri da percorrere per raggiungerlo e le vivaci proteste degli abitanti di Crescenzago dissuadono lo Sforza dall’intraprendere i lavori. Il 28 ottobre, a Melegnano, muore la duchessa Bianca Maria Visconti.

1469. Galeazzo Maria Sforza fa decorare le sale del Castello da vari pittori coordinati da Bonifacio Bembo. I lavori si protraggono fino al 1473. Il 20 giugno, nasce ad Abbiategrasso Gian Galeazzo Sforza, primogenito del duca. In luglio, Josquin des Prés entra come cantore nella cappella musicale del Duomo, dove resterà fino al 1472, per passare poi alla cappella ducale.

1470. Un gruppetto di ebrei prende in affitto una casa nella parrocchia di San Giorgio al Pozzo Bianco, dove sembra che uno di loro abitasse stabilmente. È l'unico esempio che si conosca di ebrei residenti a Milano, tranne le due eccezioni di Guglielmo Portaleone (medico di corte residente a San Giovanni sul Muro dal 1476) e di Elia di Sabato da Fermo (medico ducale dal 1435). Guiniforte Solari costruisce i grandi archi ogivali di S. Maria del Giardino, larghi 32 metri: è una delle strutture più ardite realizzate dalle maestranze milanesi. In settembre, il duca ordina la pavimentazione delle strade. Vengono fatte lastricare le strade "de quadrelli e di lastre di serizzo". I lavori, fatti "a spese de' cittadini", creano malcontento tra i contribuenti.

1471. Viene istituita la Cappella musicale nel Castello. La dirige Gaspar van Weerbecke. Negli anni successivi vengono reclutati maestri e cantori da tutta Europa. Galeazzo Maria inizia a rendere navigabile la Martesana con una conca presso Gorla. Probabilmente in quest'anno Cristoforo de Predis esegue le miniature dell'Offiziolo della Beata Vergine (detto Libro d'Ore Borromeo), oggi all'Ambrosiana. In marzo, i duchi di Milano compiono un viaggio sfarzoso a Firenze. In agosto, viene introdotta la stampa a Milano. Il De verborum significatione di Festo Pomponio è il più antico libro stampato a Milano che si conosca. Parallelamente si sviluppa anche l'industria della carta. Il 23 marzo 1475 si stampa il Missale ambrosianum, il primo missale stampato.

1472. Guiniforte Solari edifica il Coperto dei Figini sull'area della navata settentrionale di Santa Tecla. L'architetto Benedetto Ferrini costruisce il portico dell'Elefante nel Castello Sforzesco. Galeazzo Maria fa decorare di pitture il Castello. In un affresco (oggi perduto) è raffigurato con la consorte, i fratelli e i principali esponenti della Corte mentre cacciano cervi e daini. Il duca dota i letti dell’Ospedale Maggiore di materassi in piume.

1473. Cristoforo de' Mottis e i maestri Gesuati eseguono la Vetrata di S. Giovanni Evangelista in Duomo. Su incarico di Galeazzo Maria Sforza, l'architetto Bartolomeo Gadio inizia a costruire la rocca di Soncino, terminata in ottobre. Il 7 maggio si avverte un forte terremoto a Milano. Il duca stipula un contratto per la facciata della Certosa di Pavia con l'Amadeo, Lazzaro Palazzi, Giovanni Giacomo Dolcebuono, Antonio Piatti e Angelo da Lecco. L'anno successivo (20 agosto 1474) un altro contratto assegnerà metà della facciata al gruppo dell'Amadeo e l'altra metà ai Mantegazza. Papa Sisto IV aggrega all’Ospedale Maggiore quelli di S.Lazzaro e di S.Martino.

1474. Galeazzo Maria emette il "Testone" d'argento e fa edificare il nuovo stabilimento della Zecca. Bonifacio Bembo, Vincenzo Foppa e Zanetto Bugatto iniziano la decorazione della cappella delle reliquie nel Castello di Pavia. Il 2 novembre, viene ratificato un nuovo patto di alleanza tra Milano, Venezia e Firenze. Inizia a Villanova la coltivazione del riso in Lombardia.

1475. Alleanza tra Milano e la Borgogna. Il rovesciamento di fronte da parte di Milano nelle lunga controversia tra Francia e Borgogna è dovuto ai sospetti di avvicinamento tra Luigi XI e il re di Napoli. L'alleanza durerà però solo 18 mesi.

1476. L'ospedale di S.Simpliciano è aggregato all'Ospedale Maggiore. Viene ricostruito il castello di Galliate. In marzo, Antonello da Messina viene chiamato a Milano da Galeazzo Maria Sforza. Dopo un breve soggiorno, il pittore ritorna in Sicilia. Il 26 dicembre, viene ucciso Galeazzo Maria Sforza da nobili congiurati (Giovanni Andrea Lampugnani, Girolamo Olgiati, Carlo Visconti) nella chiesa di S. Stefano. Gli succede il figlio minorenne Gian Galeazzo sotto la reggenza della madre Bona di Savoia e di Cicco Simonetta.

1477-1480. Dopo una serie di rivolte fomentate dai fratelli del duca ucciso (Sforza Maria, Ludovico il Moro, Ascanio e Ottaviano), Ludovico il Moro riesce a farsi nominare tutore del nipote Gian Galeazzo. La duchessa Bona viene esiliata e Cicco Simonetta decapitato.

1478. Grave epidemia a Milano dovuta alla carestia. Lorenzo il Magnifico decide di chiudere la filiale milanese del Banco Mediceo. Genova si ribella agli Sforza e proclama la repubblica. Battaglia di Giornico e disfatta dei milanesi ad opera dei montanari ticinesi. Pietro Antonio Solari scolpisce la Madonna del coazzone, oggi conservata al Castello Sforzesco.

1480. Donato Bramante giunge a Milano. Il 13 marzo, viene siglata una nuova pace tra Milano, Firenze e Napoli. In agosto, Maometto II conquista Otranto. Le ostilità tra i potentati italiani cessano per far fronte comune contro i Turchi.

1482. Inizia il primo soggiorno di Leonardo da Vinci a Milano. Bramante sovrintende i lavori per S.Maria presso S.Satiro.

1483. Si stabilisce a Milano il poeta fiorentino Bernardo Bellincioni, protagonista delle feste di corte, tra cui la Festa del Paradiso, organizzata da Leonardo. Spinti dal francescano Domenico Poncione e da padre Colombano dell'Ordine Serafico, alcuni cittadini fondano una Cassa di prestito, da cui nascerà in seguito il Monte di Pietà. Il 25 aprile, viene siglato il contratto di Leonardo da Vinci e dei fratelli Giovanni Ambrogio ed Evangelista De Predis per la Vergine delle Rocce con i frati di S. Francesco Grande.

1484. Gli ospedali di S.Lazzaro e di S.Martino in Nosiggia sono aggregati all'Ospedale Maggiore. Bernardo Butinone dipinge un polittico per la cappella di S.Leonardo al Carmine, del quale forse rimane la Madonna con due santi della Pinacoteca di Brera. Il 7 agosto, viene firmata la Pace di Bagnolo tra Ferrara (appoggiata da Milano e Napoli) e Venezia. Termina l'espansionismo di Venezia, che ottiene comunque il Polesine.

1485. Una fortissima pestilenza aveva colpito nel 1484 Pavia, Como, Lodi. Nel 1485 la peste raggiunge Milano provocando migliaia di morti; il morbo continuerà a colpire, con minore virulenza, sino al 1490. Viene avviata l'esecuzione del Polittico di S.Martino di Treviglio, il capolavoro di Butinone e Zenale. Vincenzo Foppa esegue la Madonna del tappeto. In maggio, rivolta dei baroni contro il re di Napoli Ferdinando.

1486. Ludovico il Moro fa costruire presso Vigevano La Sforzesca per la coltivazione di gelsi e l'allevamento dei bachi da seta. Il 9 aprile, Federico III imperatore fa eleggere re dei Romani il figlio Massimiliano d'Austria.

1487. Primi studi di Leonardo da Vinci per la sistemazione urbanistica della città di Milano. Il cardinale Ascanio Sforza affida al Bramante i lavori di ammodernamento e ampliamento del monastero e della residenza dei canonici di S.Ambrogio. Il 23 maggio, gli Svizzeri, duramente battuti a Crevola dalle truppe di Ludovico il Moro, sono costretti a firmare la pace e a rinunciare alle loro mire sulla val d'Ossola. Il 23 agosto, gli Sforza rientrano in possesso di Genova.

1488. Si avviano i lavori del nuovo Lazzaretto a San Gregorio anche per ottemperate alla volontà di Galeotto Bevilacqua (morto il 23 gennaio 1486) che aveva lasciato a questo scopo i suoi averi all'Ospedale Maggiore. Il progetto è affidato a Lazzaro Palazzi che utilizza precedenti disegni del Filarete. In marzo, inizia a Milano il processo contro 39 ebrei accusati di servirsi di libri "ingiuriosi" contro la Chiesa. Nove sono condannati a morte (30 maggio), ma la pena è poi commutata nel pagamento di 19 mila ducati. In maggio, vengono celebrate le nozze tra Gian Giacomo Trivulzio e Beatrice d'Avalos. Per l'occasione viene restaurato il palazzo dei Trivulzio in via Rugabella. Vi lavorano il pittore Bernardino Scotti, Cristoforo da Cisate (dal 1501) per le opere in cotto e Cristoforo Solari (dal 1502) per sei medaglioni in marmo.

1489. Gian Galeazzo Sforza ratifica il matrimonio per procura con Isabella d'Aragona. Bramante erige un arco di trionfo in legno davanti al Castello e un padiglione ottagonale in piazza del Duomo.

1490. L'Amadeo è nominato ingegnere della Fabbrica del Duomo. Viene deciso di aprire una vasta piazza davanti al Castello. Leonardo da Vinci inizia (23 aprile) a lavorare al cavallo per la statua di Francesco Sforza. Ludovico il Moro sceglie S.Maria delle Grazie come mausoleo familiare e ne affida la ricostruzione al Bramante. Tra il 1490 e il 1493, Bramantino, probabilmente con l'aiuto di Bramante, dipinge l'affresco di Argo nella sala del Tesoro del Castello Sforzesco. Il Bergognone esegue la Crocifissione alla Certosa di Pavia, sua prima opera datata, mentre Carlo Braccesco realizza la celebre Annunciazione oggi al Louvre. Il 13 gennaio si celebra la "Festa del Paradiso" nel Castello Sforzesco, con gli allestimenti scenici di Leonardo da Vinci e i testi del poeta Bellincioni. Il 27 marzo, vengono pubblicati i decreti di Gian Galeazzo Maria - "Meminimus" e "Solebant" - che escludono dalla successione feudale le donne e gli estranei, ammettendo solo la discendenza maschile. Dettati dal Moro, determinano un mutamento fondamentale nell'ordinamento giuridico feudale sino al XVIII secolo, con limitate deroghe in epoca spagnola. Il 13 luglio, l'Ospedale della Colombetta è accorpato all'Ospedale Maggiore. L’11 settembre, inizia la costruzione del tiburio del Duomo sotto la direzione del Dolcebuono e dell'Amadeo.

1491. Il 17 gennaio, Ludovico il Moro sposa Beatrice d'Este nel castello di Pavia. Una settimana dopo, si celebrano i festeggiamenti a Milano nella sala della Balla, affrescata da Zenale e Butinone. Il 30 gennaio, nasce Francesco "il Duchetto", figlio primogenito di Gian Galeazzo e Isabella d'Aragona.

1492. In gennaio, viene stipulata la lega tra Ludovico il Moro e Carlo VIII re di Francia. L’8 aprile, muore Lorenzo il Magnifico. A Firenze s'instaura la Repubblica del Savonarola. Muore papa Innocenzo VIII e viene eletto papa Rodrigo Borgia, Alessandro VI, con l'appoggio del cardinale Ascanio Sforza.

1493. Nasce Ercole Massimiliano Sforza, figlio primogenito di Ludovico il Moro. Il 24 giugno, viene raggiunto l'accordo segreto per l'investitura imperiale del Moro. In luglio, viene pubblicato un decreto di Gian Galeazzo Sforza, voluto da Ludovico il Moro, per l'abbellimento della città che consente gli espropri a favore di chi vuole allargare la propria residenza. Viene anche decretata la demolizione di portici, logge e baldresche affacciati sulle vie cittadine. Leonardo da Vinci disegna alcuni progetti per la sistemazione e l'ampliamento di Milano. Il 19 agosto, muore l'imperatore Federico III e gli succede il figlio Massimiliano d'Austria. Il 30 novembre, sono celebrate nel Duomo di Milano le nozze per procura tra Massimiliano d'Austria e Bianca Maria Sforza, figlia di Galeazzo Maria. Il 3 dicembre la sposa con il suo seguito parte per Innsbruck.

1494. Muore Ferdinando re di Napoli. Gli succede il figlio Alfonso II d'Aragona. In giugno, Stefano da Seregno, domenicano osservante, crea la confraternita di Santa Corona per la distribuzione gratuita di medicine ai poveri. Il 5 settembre, viene concessa agli Sforza l'investitura imperiale invano richiesta fin dai tempi di Francesco Sforza. Acquisterà pieno valore formale l'anno successivo. Forse in concomitanza con l'investitura imperiale viene eseguita la Pala Sforzesca di Brera. Il 14 ottobre, Carlo VIII re di Francia è ospite nel castello di Pavia. Il 20 dello stesso mese, muore misteriosamente, sempre a Pavia, Gian Galeazzo: Ludovico il Moro diviene duca di Milano per acclamazione e rivela l'investitura imperiale.

1495. Leonardo da Vinci inizia il Cenacolo nel refettorio di S.Maria delle Grazie. Il 4 febbraio, nasce Francesco Sforza, secondogenito di Ludovico il Moro. Il 22 dello stesso mese, Carlo VIII prende possesso di Napoli. Gli Stati italiani iniziano ad accordarsi contro il re di Francia. Il 31 marzo, Ludovico il Moro aderisce alla Lega contro Carlo VIII. L’11 giugno, Luigi d'Orléans, rimasto ad Asti con un contingente di truppe francesi, prende possesso di Novara, che gli si offre spontaneamente per sfuggire alle tasse del Moro. L'Orléans si fa chiamare Dux Mediolani, rivendicando l'eredità di Valentina Visconti. Dopo la Battaglia di Fornovo contro Carlo VIII, sconfitto dalle truppe della Lega, viene stipulata la Pace di Vercelli tra Ludovico il Moro e il re di Francia. Novara ritorna sotto Milano.

1496. Fra Luca Pacioli si trasferisce a Milano da Venezia come insegnante di matematica. Il Moro ordina la congiunzione della Martesana con la fossa interna del Naviglio. I lavori, progettati da vari ingegneri tra cui Bartolomeo della Valle, comprendono un sistema di conche di navigazione: le conche di Cassina di Pomm, dell'Incoronata e di San Marco. Il 31 gennaio, Leonardo mette in scena nella casa di Giovan Francesco Sanseverino, la Danae di Baldassare Taccone. Lodovico il Moro commissiona al Perugino un polittico per la Certosa di Pavia. Il 1° luglio, il duca istituisce il Monte di Pietà. Il 7 settembre, Massimiliano d'Austria arriva a Vigevano per concordare con il Moro la sua discesa in Italia.

1497. Viene aperta la Strata Nuova (via S. Vittore) per consentire l'urbanizzazione del borgo delle Grazie e iniziano i lavori del nuovo arcivescovado. Nella Certosa di Pavia viene edificato il sepolcro di Gian Galeazzo Visconti, opera di Giulio Cesare Romano, commissionata nel 1491. Luca Pacioli scrive a Milano il Compendium de divina proporzione, dedicato a Ludovico il Moro. Il 2 gennaio, muore Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, dopo aver partorito un figlio morto. Viene sepolta nella tribuna delle Grazie.

1498. Leonardo decora la Sala delle Asse e una saletta della ponticella nel Castello. E' terminato il sepolcro di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este, opera di Cristoforo Solari il Gobbo. In novembre, Ludovico il Moro approva e fa pubblicare gli Statuti civili di Milano nell'edizione curata da Alessandro Minuziano.

1499. Il 25 aprile, Gian Giacomo Trivulzio viene nominato Maresciallo di Francia e capitano delle truppe francesi in Italia. Il 15 luglio, I Francesi entrano nel Milanese. Il 31 agosto, Milano insorge contro il Moro e un'assemblea popolare nomina un governo provvisorio. Dopo aver fatto messo al sicuro i figli e il tesoro ducale, anche Ludovico il Moro lascia la città e si rifugia a Innsbruck presso l'imperatore. Il 6 settembre, Gian Giacomo Trivulzio entra a Milano a capo delle truppe francesi. Il 22 dello stesso mese, con la Pace di Basilea, Massimiliano d'Austria riconosce l'indipendenza degli Svizzeri. Il 18 ottobre, Luigi XII di Francia compie il suo trionfale ingresso in Milano. In novembre, Luigi XII riparte per la Francia portando con sé il Duchetto. Gian Giacomo Trivulzio viene nominato viceré di Milano. Più tardi il Trivulzio fa trasportare a Parigi la biblioteca ducale custodita nel castello di Pavia, con numerosi codici miniati del XIV e XV secolo, oggi alla Biblioteca Nazionale di Parigi. Vengono distrutti dai Francesi molti edifici fuori Porta Vercellina di proprietà dei cortigiani del Moro. Anche il modello del cavallo di Leonardo è fatto a pezzi da balestrieri guasconi.

1500. All'inizio dell'anno (o forse alla fine dell'anno precedente) Leonardo lascia Milano. La duchessa Isabella d'Aragona parte alla volta di Napoli. Si trasferirà poi (settembre 1501) con la figlia Bona nel suo feudo di Bari seguita da molte famiglie milanesi (Lampugnani, Cusani, Meravigli, ecc.). In febbraio, dopo una sollevazione cittadina contro i Francesi, Ludovico il Moro rientra a Milano e poi si trasferisce a Pavia a organizzare l'esercito. Il 10 aprile, lo Sforza, accampato nei pressi di Novara, viene tradito dai mercenari svizzeri e consegnato al nemico. Milano si consegna ai Francesi che rientrano il giorno 14, compiendo feroci rappresaglie contro la popolazione. Georges d'Amboise, cardinale di Rouen (Roano), diventa luogotenente e governatore di Milano nel periodo aprile-giugno. In luglio è nominato luogotenente e governatore il nipote Charles de Chaumont d'Amboise.