notizia
22/12 2017
Cultura

Prove Aperte alla Scala, a favore del Policlinico di Milano

— di Lino Grossano

Godere della grande musica di Brahms al Teatro alla Scala, e nello stesso tempo contribuire a fare del bene. E' il cuore delle Prove Aperte, giunte alla loro nona stagione e forti di un successo ormai consolidato. Grazie all’impegno di UniCredit e UniCredit Foundation, con questo progetto la Filarmonica della Scala sostiene il mondo del non profit milanese e 'apre le porte' a tutti gli appassionati di musica, che potranno così partecipare ad alcune Prove dei concerti in programma per la Stagione 2017/18 a prezzi accessibili a tutti. Quest'anno il ricavato dei biglietti finanzierà un progetto che punta a migliorare il benessere e qualità della vita nella terza età: gli enti che beneficeranno, ciascuno con una Prova Aperta dedicata, sono Fondazione Ca' Granda Policlinico di Milano, Società Umanitaria, Cooperativa Sociale Eureka!, e Società di San Vincenzo De Paoli.

Le Prove Aperte sono un'occasione per accedere al Teatro alla Scala con facilità e a costi contenuti (da 5 a 35 euro), nonché un’occasione unica per assistere in anteprima alla messa a punto di un grande concerto. La Prova Aperta a favore del Policlinico è prevista per Domenica 4 febbraio 2018, alle ore 19.30: la Filarmonica della Scala, diretta dal Maestro Myung-Whun Chung, eseguirà il Concerto per violino op. 77 di Brahms, e la sua Sinfonia n.2 op. 73. Al violino solista ci sarà il musicista greco Leonidas Kavakos, mentre un critico musicale introdurrà la prova con un breve commento ai brani in programma.


IL PROGETTO DEL POLICLINICO: TELEMEDICINA PER ASSISTERE GLI ANZIANI CON MALATTIE RESPIRATORIE CRONICHE

   Le malattie croniche sono in costante aumento e rappresentano circa il 30% di tutte le patologie, consumando però più del 70% delle risorse a disposizione. In particolare, nelle patologie croniche respiratorie i pazienti possono avere la necessità di integrare il percorso ospedaliero con quello assistenziale a domicilio, oppure aver bisogno di frequenti accessi ambulatoriali e di una gestione attiva dei controlli periodici a cui devono sottoporsi.
   Specialmente nel caso del paziente anziano fragile, è importante poter disporre di una serie di servizi dedicati e di immediata attivazione, come la possibilità di visite a domicilio di un infermiere o di un medico, la possibilità di accedere rapidamente ai servizi di urgenza, ma anche il poter usufruire di servizi di monitoraggio e di terapia a distanza.
   In particolare il servizio di teleassistenza che il Progetto del Policlinico punta a realizzare rappresenta per il paziente un’importante alternativa rispetto al continuo recarsi in ospedale per il monitoraggio delle sue condizioni cliniche. Con la teleassistenza, le condizioni cliniche possono essere monitorate costantemente, e la registrazione a distanza di esami diagnostici non invasivi permette ai medici di intercettare precocemente i segni della patologia che si riacutizza, limitando gli accessi al Pronto Soccorso.
   Inoltre, la vicinanza alla propria famiglia e ai propri cari, in un ambiente che non sia per forza quello ospedaliero, può aiutare il paziente a migliorare l'aderenza alle terapie e facilitarne il processo di cura, arrivando anche a ridurre il numero di episodi che richiedono un ricovero.

Per informazioni: 02 465.467.467