notizia
18/05 2017
Cultura

Salute e identità religiose, un manuale per curare nel rispetto del credo di ciascuno

— di Redazione

La gioia della nascita, il vissuto della malattia, ma anche l’elaborazione di un lutto rappresentano momenti importanti e delicati nella vita di una persona e dei suoi familiari.

Favorire riti, preghiere e consuetudini quotidiane va quindi incontro alle diverse esigenze dei pazienti e dei loro cari che si trovano ad affrontare, insieme, situazioni peculiari e spesso difficili. In una società multiculturale come la nostra, medici e infermieri devono perciò tenere conto delle differenti religioni esistenti e delle diverse sensibilità, per poter garantire a tutti i pazienti una assistenza adeguata nel rispetto della persona e delle sue tradizioni.

La presenza negli ospedali e nei luoghi di cura di opportuni spazi di culto e preghiera offre ai pazienti un’assistenza totale, che va oltre l’aspetto clinico e che potrebbe avere anche un importante effetto terapeutico. Il Policlinico di Milano, e la sua Clinica Mangiagalli, hanno un forte impegno in questo senso.

Il manuale “Salute e identità religiose” vuole raccontare tutto questo. Frutto di un confronto tra esperti e autorità religiose del mondo cristiano, cattolico, islamico, ebraico, buddista e induista, e promosso da ‘Insieme per prenderci cura’,  ha come obiettivo quello di fornire indicazioni generali e considerazioni pratiche a medici e personale sanitario per garantire un efficace percorso di diagnosi e cura nel rispetto del paziente e del suo credo religioso.

Alcuni capitoli trattano temi generali, altri focalizzano l’attenzione sulle diverse usanze e regole previste dalle singole religioni che riguardano ad esempio la modalità in cui deve essere eseguita una visita o somministrata una cura, oppure i tempi per pregare e mangiare.

Sfoglia l’indice

‘Stiamo cercando di diffondere il manuale fra i nostri reparti e di applicarne le regole, anche perché in Mangiagalli abbiamo donne e nascite di 93 nazionalità diverse e così sta diventando anche il Policlinico – spiega Basilio Tiso, Direttore Medico di Presidio del Policlinico di Milano – Quindi è opportuno che si tenga conto di esigenze diverse per garantire a tutti un ambiente sereno e un’assistenza adeguata, rispettosa del credo personale.’

di Valentina Meschia