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03/02 2017
Salute

Due genitori in prima linea con Associazione Italiana Rene Policistico. Donati 11 mila euro per la ricerca

— di Redazione

AIRP Onlus, Associazione Italiana Rene Policistico, allo scopo di aumentare le conoscenze medico-scientifiche sui meccanismi fisiopatologici che portano alla formazione delle  “bolle” (cisti)  tipiche del rene policistico recessivo, ha circa 11 mila euro alla ricerca nell’ambito del progetto ARegPKD (ARPKD – Autosomal Recessive Polycistic Kidney Disease).

La donazione nasce dalla volontà di AIRP di collaborare con il Centro di riferimento per la cura dell’insufficienza renale cronica del Policlinico di Milano e dal desiderio dei genitori di Beatrice che hanno perso la loro bambina in seguito alla complicazioni derivanti dal rene policistico di tipo recessivo.

“La malattia policistica recessiva è una malattia congenita, cioè che si ha dalla nascita, che coinvolge progressivamente i reni e il fegato – spiega Giovanni Montini, Direttore di Nefrologia e Dialisi Pediatrica del Policlinico – “È una patologia rara grave che può portare a insufficienza renale cronica, soprattutto in età pediatrica e negli adolescenti. Purtroppo sono ancora troppo pochi gli studi scientifici che riguardano l’evoluzione clinica a lungo termine della malattia e l’efficacia dei trattamenti. Al momento infatti non esiste una terapia adeguata”.

Alla cerimonia di consegna del contributo di ricerca hanno partecipato anche Marco Giachetti, Presidente del Policlinico di Milano, Luisa Sternfeld Pavia, Presidente AIRP Onlus e i genitori di Beatrice. Per l’occasione è stata dedicata anche una targa in ricordo di Beatrice nell’anniversario della sua scomparsa.

di Valentina Meschia