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21/11 2016
Salute

Silvano Bosari confermato direttore scientifico del Policlinico di Milano

— di Lino Grossano

E’ il primo IRCCS pubblico per produttività scientifica, sarà in carica fino al 2021

  Silvano Bosari è stato confermato dal Ministero della Salute come nuovo direttore scientifico della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Policlinico di Milano, il primo IRCCS d’Italia per produttività nella ricerca.

Bosari, 60 anni, è professore ordinario di Anatomia Patologica all’Università degli Studi di Milano e direttore dell’Anatomia Patologica del Policlinico; era stato nominato direttore scientifico facente funzione nel dicembre 2015, per succedere a Pier Mannuccio Mannucci (direttore 2010-2015) in attesa di una nomina ministeriale.

 

  Il professor Bosari, come riportato nel decreto di nomina del Ministero della Salute, “ha un ottimo curriculum scientifico e consolidata esperienza scientifica nazionale nell’ambito della ricerca biomedica. La commissione apprezza la visione e la concretezza del programma di sviluppo presentato che risulta coerente con le caratteristiche della Fondazione IRCCS”. Inoltre, “presenta un’ottima e costante produzione scientifica e ha presentato un programma di sviluppo dell’Istituto ben definito, chiaro e dettagliato negli obiettivi, nelle strategie e negli strumenti che intende mettere in atto, con una visione di sviluppo dell’ente idoneo a consolidare e integrare le differenti aree di attività proprie dell’IRCCS”.

  “La Ricerca è la colonna portante della nostra Fondazione – ha detto Bosari – e qui in Policlinico abbiamo a disposizione alcuni dei migliori scienziati a livello nazionale e internazionale. Tra le nostre aree di eccellenza ci sono i Trapianti, così come l’Ematologia, settore in cui siamo il principale centro di ricerca e cura italiano. Inoltre, siamo riconosciuti a livello internazionale per gli studi nel settore delle Neuroscienze, in particolare per la malattia di Alzheimer e le malattie degenerative e neuromuscolari; e, tra i tanti settori, per la Ginecologia, nel quale possiamo vantare alcuni dei ricercatori più citati al mondo per la qualità della produzione scientifica”.

  Silvano Bosari sarà in carica come direttore scientifico per i prossimi 5 anni. L’obiettivo principale del suo mandato sarà “valorizzare la Ricerca e la sua forte componente traslazionale: significa che le scoperte fatte nei nostri laboratori sono ideate e portate avanti con l’obiettivo di avere un’applicazione pratica per il malato, sia nella scoperta di nuove cure sia nel migliorare le terapie attuali e la sua qualità di vita”.