notizia
21/05 2015
Attualità

Tiroide, al Policlinico di Milano i medici incontrano i cittadini per un consulto gratuito

— di Lino Grossano

I consigli degli endocrinologi: evitate visite inutili, serve mangiare iodio
Per ulteriori informazioni: www.settimanamondialedellatiroide.it

Appuntamento alle 14.30 di lunedì 25 maggio al Policlinico di Milano per sapere come prevenire le malattie della tiroide. Attraverso una serie di consigli pratici, destinati a tutte le famiglie. “Non serve sottoporsi a molti esami, inutili e possibile fonte di allarme tra i cittadini: spesso evidenziano la presenza di noduli che spingono le giovani donne, le più affette da problemi della tiroide, ad intraprendere un percorso diagnostico approfondito nel timore di avere un tumore. Ma i noduli sono quasi sempre benigni, quelli maligni colpiscono categorie a rischio (ereditarietà, precedenti malattie della tiroide e radioterapie) che sono tenute sempre sotto osservazione. Pochi esami, quindi, ed appropriati.

Ciò che serve in un’ottica preventiva, invece, è l’assunzione di un’adeguata quantità di iodio, con il cibo. Pesce, latte e uovo tra quelli da preferire. Senza dimenticare: poco sale ma iodato” – spiega il coordinatore dell’evento di lunedì prossimo, il Professor Paolo Beck Peccoz, Ordinario in Endocrinologia, Università di Milano, Past President AIT, Associazione Italiana Tiroide, già Direttore Unità Operativa di Endocrinologia e Diabetologia Policlinico di Milano, Direttore della Scuola di specializzazione di Endocrinologia e Malattie Del Ricambio Università di Milano.

La Settimana Mondiale della Tiroide
La manifestazione, in programma dal 18 al 25 maggio è promossa da AIT, Associazione Italiana Tiroide, SIE, Società Italiana di Endocrinologia, AME, Associazione Medici Endocrinologi, SIEDP, Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, ETA, European Thyroid Association, CAPE, Comitato delle Associazioni dei Pazienti Endocrini.
Prevede oltre 200 iniziative, dedicate ad adulti e bambini, a partire da visite gratuite e incontri sul territorio aperti al pubblico. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche la classe medica, sui problemi relativi alle patologie tiroidee e sull’importanza della corretta prevenzione che preveda l’utilizzo di alimenti ricchi di iodio a partire dal sale iodato.