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12/05 2014
Salute

I medici del Policlinico in piazza per la salute del cuore dei cinesi

— di Redazione

Image courtesy of renjith krishnan/ FreeDigitalPhotos.net

Venerdì 16 maggio gli esperti del Policlinico di Milano scenderanno in piazza in occasione della decima Giornata mondiale dell’ipertensione. La giornata, che fa parte delle iniziative coordinate dalla Società italiana dell’Ipertensione, vedrà i medici andare in particolare nel quartiere di Milano in cui risiede la popolazione cinese, per misurare loro la pressione e spiegare la prevenzione delle patologie cardiovascolari.

Proprio al Policlinico esiste un ambulatorio dedicato a questo tipo di patologie, e rivolto alla popolazione cinese di Milano: qui un medico madrelingua può assistere al meglio i pazienti che, un po’ perché legati a una tradizione medica diversa dalla nostra, un po’ per difficoltà linguistiche, difficilmente hanno accesso ai programmi di prevenzione e cura.

Perché è stata scelta proprio la popolazione cinese? “L’ipertensione in Cina è un problema di grosse proporzioni: su 1,3 miliardi di abitanti – spiegano gli esperti del Policlinico – si stima che siano a rischio 672 milioni di persone, circa una su due. Qui da noi, invece, su 61 milioni di italiani sono a rischio circa 12 milioni di persone, circa una su cinque. Ci sono diversi fattori responsabili di queste differenze tra italiani e cinesi: certamente il patrimonio genetico, ma anche l’ambiente, lo stile di vita e l’alimentazione. Il problema allora nasce quando persone con abitudini così diverse dalle nostre si trasferiscono in un ambiente diametralmente opposto: come cambia l’impatto dell’ambiente e dell’alimentazione sul loro organismo? Sono più o meno a rischio di patologie cardiovascolari? Cosa accade se l’ambiente è diverso ma l’alimentazione rimane quella d’origine, più “orientale” e quindi più salata? E ancora, che differenze ci sono in termini di salute tra gli immigrati di prima generazione, nati in Cina, e quelli di seconda e terza generazione, nati qui in Italia?”.
Queste sono anche le domande a cui vuole rispondere uno studio del Policlinico che si svolge in parallelo sia a Milano che a Shangai: i pazienti cinesi, in entrambe le città, vengono sottoposti agli stessi esami clinici e strumentali, per scoprire quali fattori influenzano maggiormente il rischio cardiovascolare in caso di immigrazione in un paese diverso dal proprio.

L’appuntamento con la prevenzione è nella zona pedonale di Via Paolo Sarpi a Milano, venerdì 16 maggio, a partire dalle 10.00.