notizia
21/06 2012
Salute

Risolta dopo 40 anni l’occupazione abusiva in viale Montello 6 e via Canonica 77

— di Lino Grossano

Situazione sbloccata grazie al lavoro di concerto con le Forze dell’Ordine,
71 nuclei famigliari (tra regolari e abusivi) già ricollocati in appartamenti consoni

Si è risolta oggi dopo 40 anni di occupazioni abusive la situazione degli stabili di viale Montello 6 e di via Canonica 77 a Milano, di proprietà della Fondazione Ca’ Granda.
L’operazione di sgombero si è svolta questa mattina, grazie al lavoro di concerto tra la Fondazione, Aler Milano e Assessorato alla Casa del Comune di Milano, oltre al fondamentale supporto strategico della Direzione Antimafia della Procura della Repubblica e della Questura di Milano.

Nello stabile di viale Montello già a partire dagli anni ’70 si sono verificate le prime occupazioni abusive, mentre in via Canonica le irregolarità erano iniziate nel 1992. Negli anni successivi il fenomeno si è acuito ulteriormente e, per questo, è diventato impossibile per la Fondazione valorizzare gli stabili, così come si è rivelato anti-economico procedere con le opere di manutenzione.
E’ proprio in viale Montello che nel novembre 2009 viene rapita Lea Garofalo, per essere poi torturata e uccisa. Il corpo viene sciolto nell’acido in un terreno del comune di San Fruttuoso (Monza). Per il delitto, il 30 marzo 2012 sono stati condannati all’ergastolo 6 imputati, tra cui l’ex convivente Carlo Cosco, uno degli occupanti abusivi di viale Montello.

Dopo aver perseguito le procedure ordinarie di sfratto, la Fondazione nel 2011 ha depositato per la prima volta denunce di tipo penale per tutte le 56 situazioni di occupazione abusiva. Nel luglio dello stesso anno è stata stipulata una Convenzione con Aler Milano per censire le situazioni di irregolarità (in totale 71), occuparsi degli abusivi meritevoli di tutela sociale, mettere in sicurezza gli stabili sgomberati e collocarli all’asta.

Dal dicembre 2011 ad oggi si sono svolti diversi Tavoli istituzionali per la sicurezza che hanno coinvolto, oltre alla Fondazione Ca’ Granda, Aler Milano, l’Assessorato alla Casa Demanio e Lavori Pubblici del Comune di Milano, il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comando della Polizia Locale, la Prefettura e la Questura. A seguito della concertazione, la Fondazione ha già trovato un alloggio alternativo ai 15 nuclei regolari degli stabili, e Aler ha già concluso l’assegnazione di 52 alloggi per altrettanti nuclei abusivi meritevoli di tutela sociale, prevalentemente di nazionalità eritrea.

Da oggi viale Montello 6 e via Canonica 77 sono liberi dall’occupazione abusiva, messi in sicurezza e in via di collocazione all’asta.