notizia
12/04 2012
Attualità Salute

Patologie della voce, un fenomeno in aumento: colpito il 30% degli insegnanti

— di Lino Grossano

Esperti, una volta le corde vocali “riposavano” di più, oggi è molto difficile anche a causa dei cellulari

La voce è un bene molto prezioso, che però se viene usato “male” è a rischio ogni giorno. E non sono solo i cantanti e gli attori a soffrire di problemi alle corde vocali: il 30% degli insegnanti, ad esempio, arriva a sviluppare un disturbo cronico a furia di “sgolarsi” in classe con gli alunni.
Le patologie della voce sono in costante aumento, soprattutto per chi la usa per lavoro, come i venditori, gli operatori dei call center, gli addetti agli sportelli, così come gli istruttori di nuoto e di ginnastica. Non bisogna però dimenticare che queste patologie colpiscono anche al di fuori delle categorie a rischio, soprattutto quando l’abitudine porta a sforzare la voce in modo eccessivo e senza un reale motivo.
Gli esempi sono nella vita di tutti i giorni: “Viviamo in una società in cui il rumore di fondo che accompagna le nostre giornate è in costante aumento – spiega Giovanna Cantarella, dell’Unità di otorinolaringoiatria diretta da Lorenzo Pignataro, alla Fondazione Ca’ Granda Policlinico di Milano – e per farci sentire siamo costretti ad aumentare il volume della nostra voce per sovrastarlo. E non ci concediamo pause adeguate di riposo vocale: un tempo, ad esempio in auto o in treno, le corde vocali godevano di momenti di riposo. Adesso anche in queste situazioni trascorriamo molto tempo parlando al cellulare, e spesso sforziamo il parlato”.
Le alterazioni della voce, quindi, interessano un’ampia fetta della popolazione, senza distinzioni di sesso o età. “La nostra vita spesso viene vissuta in modo convulso ed è ricca di occasioni di stress emotivo” aggiunge Pignataro. “La tensione emotiva può contribuire allo sviluppo di patologie delle corde vocali a causa dello stato di tensione della muscolatura della laringe, del collo e della respirazione che accresce lo sforzo fonatorio”.
Come si possono prevenire allora i disturbi della voce? “Innanzitutto avendo la consapevolezza di certi comportamenti errati che danneggiano le corde vocali. La voce va usata in modo parsimonioso: l’uso continuativo senza pause adeguate di riposo, il vizio del fumo e la scarsa assunzione di liquidi sono solo alcune delle condizioni che predispongono allo sviluppo di patologie delle corde vocali”.
La parola chiave, quindi, è prevenzione. Per questo gli esperti hanno stilato il Decalogo della voce sana:

1. Non parlare mai troppo in fretta, e fare pause per riprendere fiato
2. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, per non disidratare le corde vocali
3. Non bere troppo caffè, tè o bevande contenenti caffeina: favoriscono la diuresi e la disidratazione
4. In casa e in ufficio tenere un tasso di umidità minimo del 40%: l’aria troppo secca è dannosa per la voce
5. Non alzare la voce per richiamare l’attenzione, ma usare modi alternativi
6. Non cercare di superare il rumore ambientale, ed evitare di parlare a lungo in luoghi rumorosi
7. Sul lavoro, per farsi sentire da molte persone è meglio utilizzare un microfono, quando possibile
8. Non chiamare gli altri da lontano, ma avvicinarsi alle persone con cui si vuole comunicare
9. Evitare di parlare durante l’esercizio fisico: non si ha abbastanza fiato per sostenere la voce senza sforzo
10. Cercare di avere sane abitudini di vita: niente fumo, alcolici con moderazione, alimentazione ricca di frutta e verdura, pasti regolari e non troppo abbondanti, numero adeguato di ore di riposo

Per sensibilizzare ad una voce il più possibile sana, e ad un uso corretto delle corde vocali, domenica 15 aprile si celebrerà la quarta edizione della Giornata Mondiale della Voce. Nell’aula magna della Clinica Mangiagalli (via Commenda 12, Milano) tutti gli interessati potranno confrontarsi con gli esperti della Fondazione in una serie di incontri informativi, che spiegheranno tra le altre cose come funziona la voce degli artisti, o come mantenere in salute la voce dei più piccoli. Nel corso della manifestazione sono previste anche alcune esibizioni artistiche.