La fototeca fu costituita a partire dal 1910 e raccoglie stampe, lastre fotografiche, negativi e positivi per un totale di circa 29.000 immagini dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi. Si tratta di immagini importanti perché eseguite da diversi fotografi tra i quali Luigi Montabone, Icilio Calzolari, Giulio Rossi, Guigoni & Bossi, per ricordarne solo alcuni, e per le tecniche, i materiali e i supporti usati. Sono presenti, ad esempio, aristotipi, ferrotipi, stampe all’albumina, ai sali d’argento, al carbone.
Icilio Calzolari, Cortile interno detto Della Ghiacciaia, 1881
Le fotografie documentano la vita ospedaliera, le cerimonie, le attività svolte, gli eventi, gli edifici,
oltre a fornire preziose informazioni tecniche sul patrimonio terriero ed edilizio appartenente e appartenuto
all’ospedale. Tra i fototipi presenti una percentuale significativa riproduce le opere d’arte di proprietà dell’ente
nonché alcuni tra i più preziosi documenti dell’archivio.
Particolarmente interessanti per antichità, preziosità e per le implicazioni storiche e iconografiche sono inoltre le
immagini spesso pervenute tramite i lasciti dei benefattori e provenienti dai loro album fotografici privati.
Per un approfondimento si rimanda alla pubblicazione
L’occhio clinico.
Milano nelle fotografie storiche dell’Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena.