il "giardino dei semplici"


Il Giardino dei Semplici

I documenti d'archivio attestano l'esistenza di una farmacia interna all'Ospedale Maggiore fin dal 1470. La preparazione dei farmaci si fondava principalmente sull’utilizzo di erbe e piante che, almeno in parte, venivano coltivate direttamente nel cosiddetto "Giardino dei Semplici" ospedaliero. L'ospedale conserva 150 vasi in maiolica dei secoli XVII-XVIII e altre suppellettili.
Il progetto è originale e contempla l'unione dell'indagine archivistica e storica con lo studio botanico e chimico - farmaceutico, per capire quali essenze fossero impiegate nel passato, come, e a che scopo, le loro modalità di acquisizione e il funzionamento della farmacia ospedaliera. Il confronto dei dati storici con le conoscenze attuali si prefigge di comprendere l'efficacia delle prescrizioni o per riscoprire i principi attivi. L'oggetto della ricerca scientifica consiste quindi nello studio degli aspetti storici, botanici, farmaceutici, medici e agronomici, grazie anche al coinvolgimento di esperti e attività pubblicistica e formativa.

Vaso da farmacia

Il progetto prevede dunque il "restauro" dell'antico giardino, attraverso il ripristino della coltivazione delle specie officinali nella stessa area e un'attività di divulgazione e di didattica della scienza rivolta al più ampio pubblico. Lo scopo è quello di far conoscere le caratteristiche delle piante e le loro proprietà specifiche (anche tossicologiche), e di andare incontro al forte interesse attuale per il campo fitofarmaceutico ed erboristico.
L'aspetto finale sarà apprezzabile anche per la sua piacevolezza estetica.


Veduta interna della farmacia, con vasi in maiolica del sei-settecento, 1935